Secondo l’analisi tecnica l’indice FTSE Mib si sta avvicinando ad un supporto che potrebbe chiamare a sé nuovi compratori
Settimana cominciata all’insegna del cauto ottimismo per Piazza Affari.
Gli acquisti sull’indice FTSE Mib non alterano in modo sostanziale la struttura grafica di medio periodo. Le velleità rialzista del listino azionario italiano rimangono assopite in attesa di un segnale tecnico più deciso che ad oggi arriverebbe solo con il breakout della resistenza statica a 21mila punti.
FTSE Mib, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Graficamente i corsi del FTSE Mib sono stati respinti dal transito della linea di tendenza che collega i top del 14 a quelli del 15 giugno 2018, transitante proprio a ridosso della soglia psicologica dei 21.000 punti.
La struttura del rimbalzo non è ancora stata compromessa: al momento quelle attuali possono considerarsi come prese di beneficio fisiologiche.
L’analisi algoritmica descrive uno scenario simile: l’oscillatore ’RSI settato a 14 periodi era entrato nella fase di ipercomprato per la prima volta da maggio 2018: è quindi ragionevole attendersi una prosecuzione della discesa che faccia tornare l’oscillatore verso valori più neutrali.
A questo punto l’obiettivo dei venditori potrebbe trovarsi a ridosso del supporto a 20.236,2695 punti, dove è presente un livello statico lasciato in eredità dai minimi del 17 agosto 2018.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative sul FTSE Mib
Lo scenario descritto dall’analisi tecnica privilegia un’operatività rialzista. Qualle di matrice short sembra essere sfavorita per due motivi principali: il primo è che la fase correttiva è già iniziata e non ci sarebbe un rapporto rischio-rendimento premiante nell’implementazione di tale modalità operativa, il secondo è dovuto alla struttura tecnica, orientata ancora al rialzo nel breve periodo.
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Sarebbe più premiante ricercare strategie di matrice rialzista sui supporti a 20.236,2695 punti. Lo stop loss sarebbe identificato a 19.780 punti, l’obiettivo principale a 20.800 punti mentre, un target più ambizioso si troverebbe a 21.000 punti.
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