I corsi del future WTI segnano un nuovo massimo oltrepassando il livello del 50% di Fibonacci del movimento ribassista iniziato a ottobre. Le indicazioni di momentum evidenziate dall’RSI suggeriscono l’implementazione di strategie long, ma su ritracciamento
Il future su WTI si attesta a 59,84 dollari al barile, in flessione dello 0,61%. Nonostante un primo rallentamento segnato ieri sera a seguito della conferenza stampa di Jerome Powell (clicca qui per approfondimento), dove è emerso un certo timore da parte della Fed circa un rallentamento dell’economia globale.
![](IMG/jpg/petrolio.jpg)
WTI future, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Oggi la struttura del petrolio ha invece segnato un nuovo massimo crescente, confermando, per il momento, il trend rialzista in atto da fine dicembre 2018. Da questo low i corsi hanno infatti disegnato un modello di massimi e minimi crescenti, oltrepassando la media mobile a 50 giorni, fatto che non accadeva dal 16 ottobre scorso.
Successivamente, il trend è stato confermato anche con la definitiva rottura del livello statico a 54,55 dollari, resistenza lasciata in eredità dal massimo segnato il 4 dicembre scorso. Il pullback di tale livello, diventato supporto, è stato effettuato con la candela Pin Bar dell’8 marzo scorso, che ha consentito ai prezzi di mettere a segno l’ultima gamba rialzista.
Ora i prezzi si trovano su un’area molto importante, ovvero dove transita il 50% di ritracciamento di Fibonacci dell’ultimo impulso ribassista partito da inizio ottobre 2018 ed ultimatosi con il minimo segnato il 24 dicembre scorso a 42,36 dollari.
Considerata la presenza dell’oscillatore RSI settato a 14 periodi attualmente in area di ipercomprato, nonché del livello psicologico di Fibonacci precedentemente menzionato, si potrebbe attendere un ritracciamento prima di implementare qualsiasi strategia in direzione long.
A tal proposito il livello statico di breve termine a 57,81 dollari, lasciato in eredità dalla serie di massimi segnati nell’ultima decade di febbraio, potrebbe essere un valido supporto al quale attendere nuovi segnali di forza.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su WTI future
![](IMG/jpg/rr_petrolio.jpg)
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Alla luce del quadro tecnico del WTI future, si privilegiano strategie rialziste su ritracciamento. In particolare segnali di forza a contatto o in prossimità del supporto di breve a 57,81 dollari, darebbero il via agli acquisti. In tal caso, lo stop loss potrebbe essere collocato poco al di sotto della trendline ascendente che conta i minimi segnati il 24 dicembre 2018 e l’8 marzo scorso, più precisamente a 56,60 dollari. Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato a 63,59 dollari, prossima resistenza statica. Un target finale, invece, a 64,43 dollari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA