I prezzi del metallo industriale sono in evidenza tra le principali commodity. La struttura tecnica favorisce strategie di matrice ribassista dopo il test della media mobile semplice a 200 giorni. Ecco i livelli da monitorare secondo l’analisi tecnica
Le quotazioni del future sul rame continuano a mostrare segnali di debolezza, proseguendo il trend ribassista partito dai top registrati il 17 aprile scorso, a 2,995 dollari.
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Rame future, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
La rottura del livello dinamico che conta i massimi segnati il 21 settembre e il 3 dicembre scorso, avvenuta il primo maggio, ha deteriorato completamente il quadro tecnico precedentemente orientato al rialzo. Inoltre, nella seduta dell’8 maggio i corsi si sono portati al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni, che al momento transita a 2,779 dollari.
La media mobile di periodo temporale minore, la SMA50 ha invece cambiato inclinazione, al ribasso, già con il tonfo registrato il primo maggio ed al momento transita a 2,871 dollari.
Dando uno sguardo alla price action delle ultime sedute, più in particolare ieri, i corsi hanno testato e rifiutato la media mobile a 200 giorni dopo le due sedute rialziste del 14 e del 15 maggio, disegnando un pattern Shooting star. Il calo di oggi ha validato questo pattern, confermando la view negativa e favorendo l’implementazione di strategie ribassiste.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Rame future
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Elaborazione Ufficio studi di money.it
Alla luce della struttura tecnica del derivato sul rame, si potrebbero implementare strategie di matrice ribassista che avrebbero - potenzialmente - ampio spazio di manovra.
In particolare la rottura dei minimi registrati il 13 maggio a 2,709 dollari darebbe il via ad operazioni short, con stop loss che può essere posizionato a 2,74 dollari (il 50% del corpo della candela ribassista del 13 maggio).
Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere collocato in prossimità del supporto statico a 2,646 dollari, mentre un target finale a 2,58 dollari, prossimo livello statico significativo che conta i minimi segnati tra agosto e settembre 2018.
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