Materie prime: oro punta ai top di aprile 2018

Ufficio Studi Money.it

14 Giugno 2019 - 11:09

L’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina favorisce l’apprezzamento del bene rifugio per eccellenza, favorendo quindi l’implementazione di strategie long. Ecco i livelli da monitorare secondo l’analisi tecnica

Materie prime: oro punta ai top di aprile 2018

Le quotazioni dell’oro spot si sono risvegliate nelle ultime ottave caratterizzate da incertezza politica globale e le preoccupazioni relativamente all’escalation delle tensioni commerciali.

Mike Pompeo, Segretario di Stato Usa, ha accusato l’Iran di non aver negato la propria responsabilità nell’attacco a due petroliere saudite nel Golfo dell’Oman, che ha riacceso i timori di un conflitto nell’area in cui transita oltre il 20% del greggio mondiale.

Il Paese arabo ha smentito ogni accusa definendo «sospetta» la circostanza che una delle due navi colpite sia giapponese proprio mentre il premier Shinzo Abe era in visita in Iran.

Gli Usa nel frattempo continuano a mettere pressione alla Cina in vista del meeting di fine mese del G20. Ieri Larry Kudlow, Consigliere economico della Casa Bianca, ha detto che ci saranno conseguenza per la Cina se Xi Jinping non incontrerà Trump al summit dei Paesi più potenti al mondo.

XAU/USD, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

In questo contesto l’oro continua ad apprezzarsi dopo il breve calo che ha interessato i corsi durante la scorsa ottava. Il calo registrato la settimana scorsa ha effettuato il pullback sul livello statico lasciato in eredità dai due massimi segnati il 31 gennaio e il 25 marzo scorsi a 1.324,25 dollari l’oncia.

La successiva ripartenza dei corsi ha confermato il movimento di breakout rialzista confermando la struttura tecnica orientata al rialzo. Nel caso di implementazioni di strategie rialziste il primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato a 1.365,61 dollari l’oncia.

Le indicazioni di momentum provenienti dall’oscillatore RSI settato a 14 periodi invitano alla cautela, dal momento che è ritornato abbondantemente all’interno dell’area di ipercomprato. A tal proposito va evidenziato i livello tondo a 1.340,00 dollari, che corrisponderebbe a circa il livello del 50% dell’ultimo movimento ascendente.

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Strategie operative su XAU/USD

Elaborazione Ufficio studi di Money.it

Vista la struttura tecnica dell’oro spot si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista, ma su eventuale ritracciamento. A tal proposito si potrebbero attendere segnali dalle implicazioni rialziste in prossimità dei 1.340 dollari l’oncia. Lo stop loss in questo caso potrebbe essere collocato a 1.324 dollari l’oncia, poco al di sotto del livello statico precedentemente menzionato. Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato a 1.365,60 dollari l’oncia. Un target finale, invece, potrebbe essere invece collocato a 1.380 dollari l’oncia.

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