Le quotazioni del Loonie sono in un momento particolarmente positivo che le sta portando al test dell’ultima resistenza prima dei massimi dal 2018
Prosegue il rialzo per l’Usd/Cad, in progresso di oltre lo 0,3% rispetto alla chiusura di ieri. A contribuire agli acquisti sul cambio, che nelle ultime quattro sedute ha recuperato quasi l’1,5% di valore, sono due fattori: da una parte c’è la forza del biglietto verde contro gran parte delle valute mondiali, dall’altra la debolezza del prezzo del petrolio, a cui il Dollaro canadese è direttamente correlato.
Usd/Cad, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dallo scorso anno i corsi di Usd/Cad hanno rispettato con grande precisione la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 31 gennaio a quelli del primo febbraio 2018. L’ultimo test di questo livello è stato proprio quattro sessioni fa, con i compratori che hanno fatto salire i prezzi in maniera decisa, fino a rompere la trendline discendente che collega i top del 24 gennaio a quelli dell’8 febbraio scorsi.
Interessante notare come ad ogni test del supporto dinamico di medio periodo corrisponda anche quello della media mobile semplice a 200 giorni.
Le quotazioni sembrano ora puntare alla resistenza posta a 1,3370: una violazione di questo livello permetterebbe agli acquirenti di spingere il cambio verso i massimi del 2018, a 1,3665. Ciò sarebbe in linea con l’uptrend in cui sono inseriti i corsi.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Usd/Cad
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Si potrebbero valutare strategie di matrice rialzista al superamento di 1,3370. Lo stop loss sarebbe identificato a 1,3213, mentre l’obiettivo principale a 1,3615. Un target più ambizioso è sul superamento dei massimi dello scorso anno, a 1,3680.
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