Apple subisce il calo della domanda di PC: le spedizioni di Mac in caduta libera potrebbero influenzare la prossima trimestrale? Ecco come investire con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
Apple non è immune al rallentamento della domanda e potrebbe non soddisfare le aspettative degli investitori alla prossima trimestrale. L’inizio dell’anno si è rivelato un periodo difficile per l’industria tecnologica, con una forte caduta nelle spedizioni di personal computer, soprattutto per il marchio Apple. Nel primo trimestre del 2023, le vendite di PC Apple sono diminuite del 40,5%, un dato peggiore della media del settore, che ha suscitato preoccupazioni tra gli investitori. Inoltre, le scorte invendute di Mac sono rimaste elevate, a conferma della difficile situazione di mercato. La situazione non ha risparmiato nemmeno altri giganti del settore come Dell e Microsoft, i cui titoli hanno registrato un netto ribasso sulla borsa di New York. La speranza è che il mercato si riprenda nel corso dell’anno, ma l’incertezza economica e la scarsa domanda potrebbero continuare a pesare sui risultati delle aziende del settore tecnologico.
Nonostante questi dati, le azioni di Apple sono in crescita di oltre il 23% da inizio anno: oltre la metà delle entrate della società di Cupertino dipendono dalla vendita di iPhone, compensando parzialmente la riduzione delle vendite degli altri device.
Gli analisti di Barclays temono una trimestrale inferiore al previsto a giugno, indicando un rating Equal Weight sul titolo Apple e un target price pari a 145 dollari per azione, che implica un rischio di ribasso del 12% circa dai valori attuali.
Prima di vedere una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica azioni Apple: strategie operative
Apple, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Apple sta correggendo il prolungato rialzo in atto dai minimi di inizio anno (dal minimo a 124 dollari circa). Da allora i prezzi hanno guadagnato oltre 23 punti percentuali raggiungendo in area 167 una resistenza significativa: la trend line tracciata dai record di inizio 2022 passante per i top di marzo 2022 e agosto 2022. Una vittoria su questo limite modificherebbe lo scenario di lungo termine prospettando un allungo verso i record dello scorso anno, con primo approdo a quota 176, poi fin sopra i 180 dollari. Diversamente, se la trend line dovesse respingere ogni tentativo di superamento, sarebbe probabile una correzione estesa del rialzo partito a gennaio, per supporti a 156 e 151 dollari. Conferme in tal senso giungerebbero sotto area 160.
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: sotto 160
Primo target: 157,70
Secondo target: 156
Stop loss: 162
Apple: strategia short con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Se invece ipotizziamo una strategia «short» su Apple, occorre attendere la violazione di 160 dollari con stop loss localizzato a 162 e obiettivi a 157,70 e 156
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT15ZH3 e leva 4,80.
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