L’Arma dei Carabinieri cambia uniforme: la storia è dietro le righe

Vittorio Proietti

1 Giugno 2017 - 18:30

Il delegato Cocer annuncia il cambio di uniforme per l’Arma dei Carabinieri: l’innovazione è necessaria, ma occorrono i fondi. Ecco la novità.

L’Arma dei Carabinieri cambia uniforme: la storia è dietro le righe

Il delegato Cocer Alessandro Rumore annuncia il cambio di uniforme per l’Arma dei Carabinieri, che secondo indiscrezioni farà avvicinare l’uniforme in stazione con quella del reparto radiomobile. L’innovazione è sentita come necessaria, tanto da sollecitare una riunione tecnica presso il Comando Generale.

A cambiare saranno tessuti e colori sia per l’uniforme invernale che per l’uniforme estiva, ma a rinnovarsi saranno anche parti dell’equipaggiamento come la fondina e il giubbotto, più vicini ai modelli dei reparti Radiomobile.

I cambiamenti dovranno comunque essere approvati dal Comandante Generale Del Sette, garante dell’immagine e della storia dell’Arma dei Carabinieri. Inoltre, occorrerà uno studio di fattibilità, poiché saranno necessari fondi specifici per garantire la nuova uniforme.

L’uniforme dell’Arma dei Carabinieri ha un carattere ed una identità molto marcata rispetto agli altri corpi delle Forze Armate italiane. Ciò dipende in parte dalla storia dell’Arma stessa, coincidente con la storia italiana proprio a partire dal Risorgimento.

Vediamo in breve quali saranno i cambiamenti nell’uniforme dell’Arma dei Carabinieri.

L’uniforme dell’Arma dei Carabinieri: una storia dietro le righe

L’uniforme dell’Arma dei Carabinieri attualmente è nera sia nella versione invernale che in quella estiva e si compone di una giacca ad un petto a quattro bottoni, quattro tasche a toppa e controspalline fermate da un bottone. Tutti i bottoni dell’uniforme sono argentati.

I pantaloni sono di taglio classico, con pinces e quattro tasche e l’irrinunciabile banda rossa sui fianchi, presente nelle uniformi fino al grado di Maresciallo Capo. La camicia è bianca e la cravatta nera, con scarpe basse nere e berretto rigido con il fregio dell’Arma.

All’interno degli uffici e delle caserme, i carabinieri possono indossare un maglione blu come riporta il sito istituzionale Carabinieri.it. All’esterno, invece, può essere indossata con giacca a vento e cappotto impermeabile.

Questo è valido per l’uniforme ordinaria cui tutti i cittadini italiani sono abituati, in quanto parte integrante della nostra storia nazionale, oltre che dell’immaginario italiano. Vale la pena ricordare infatti che l’Arma dei Carabinieri ha accompagnato la nascita del nostro stato, in quanto nata nel 1814.

Vediamo quali saranno i cambiamenti annunciati dal Cocer nell’uniforme.

L’uniforme proposta dal Cocer: l’attesa sulle risorse necessarie

Secondo quanto annunciato dal delegato Cocer Rumore, l’uniforme estiva presenterà una camicia di colore blu scuro molto più comoda e fresca, scarpe in vera pelle più flessibile e comoda per gli interventi operativi.

Anche per chi resta all’interno delle stazioni, inoltre, sarà possibile disporre dello stesso equipaggiamento del reparto radiomobile, quindi fondina ad estrazione rapida, giubba estiva, pantalone in tessuto elasticizzato.

L’uniforme invernale, rispetto a quella estiva, introdurrà anche il giubbotto in stile radiomobile e il maglione a collo alto anche di giorno. I cambiamenti dovranno essere approvati: l’Ufficio tecnico dello Stato Maggiore ha accolto i suggerimenti del Cocer, ma occorrerà valutare la copertura e le risorse disponibili prima di approvare il cambiamento.

A proposito dei fondi, si legga anche questo articolo sul riordino delle carriere in promulgazione.

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