Aruba spiega la sinergia tra MotoE e cloud

Aruba spiega la sinergia tra MotoE e cloud durante l’apertura del suo Global Cloud Data Center di Ponte San Pietro (BG) alla stampa, offrendo un’esclusiva visione della convergenza tra queste due realtà.

Attraverso la sua business unit, Aruba Cloud, l’azienda parteciperà al campionato delle MotoE, una categoria di motociclette elettriche del MotoGP, con il team Aruba Cloud MotoE, composto dai piloti Chaz Davies e Armando Pontone.

Durante l’evento di presentazione, giornalisti e addetti ai lavori hanno avuto l’opportunità di visitare il campus guidati dall’amministratore delegato di Aruba, Stefano Cecconi. Quest’ultimo ha illustrato l’evoluzione del più grande campus data center d’Italia, nonché le strategie aziendali nel settore del cloud.

Aruba Cloud MotoE Team Fonte Aruba

Aruba spiega la sinergia tra MotoE e cloud

Stefano Cecconi, CEO di Aruba, ha spiegato come “l’Aruba Cloud MotoE Team rappresenti un connubio tra due mondi, quello tecnologico e quello sportivo, entrambi impegnati nell’innovazione sostenibile. Il cloud, rappresentando il futuro dell’IT, si incontra con i veicoli elettrici e la MotoE, protagonisti del futuro del settore motoristico”. Cecconi ha enfatizzato il ruolo della MotoE come “laboratorio tecnologico per sperimentare e sviluppare tecnologie Edge Cloud che potrebbero migliorare le performance e l’efficienza dei servizi esistenti”.

Le tecnologie cloud e la MotoE convergono su diversi fronti, tra cui la sostenibilità e l’ottimizzazione delle prestazioni. Entrambi i settori puntano all’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni. Il cloud, con la sua virtualizzazione delle risorse computazionali, offre un’infrastruttura più efficiente e meno impattante sull’ambiente. Allo stesso modo, la MotoE è un laboratorio per lo sviluppo di tecnologie sostenibili che potrebbero essere adottate anche nelle moto stradali, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.

L’annuncio della partecipazione di Aruba Cloud alla MotoE coincide con il lancio della nuova offerta cloud dell’azienda. Questa proposta mira a fornire ai clienti una piattaforma completa e integrata, basata su open source e standard di mercato. I servizi e le componenti della piattaforma saranno interconnessi, monitorabili e gestibili, rendendo la creazione di infrastrutture cloud efficiente e accessibile a tutti i clienti, indipendentemente dalle loro dimensioni.

Strategie aziendali nel Cloud Data Center

Aruba, con i suoi ambiziosi progetti di espansione, si pone come protagonista nel settore dei data center. Il Global Cloud Data Center, situato nel cuore del nord Italia, a Ponte San Pietro, rappresenta un pilastro fondamentale nella strategia di crescita dell’azienda. La riqualificazione dell’area industriale, una volta sede della storica azienda tessile Legler, è un chiaro segno dell’impegno di Aruba nel rinnovare non solo le infrastrutture tecnologiche, ma anche l’ambiente circostante. La modernità e l’eccellenza del Global Cloud Data Center lo pongono al vertice del panorama italiano, offrendo servizi di livello internazionale e garantendo massima sicurezza e affidabilità ai propri clienti.

Inoltre, Aruba ha recentemente ampliato la propria presenza nel territorio italiano con il progetto di costruzione del nuovo Hyper Cloud Data Center a Roma, il quale si aggiungerà ai già consolidati data center di Arezzo e Ponte San Pietro. Questo ulteriore investimento riflette la costante ricerca di Aruba nell’offrire soluzioni sempre più innovative e all’avanguardia nel campo del cloud computing e dei servizi digitali. La filosofia di Aruba, incarnata dalla visione del suo amministratore delegato Stefano Cecconi, si basa sull’idea di “mangiare il proprio cibo”, ossia sullo sviluppo di servizi che l’azienda stessa utilizza internamente. Questo approccio ha contribuito al successo di Aruba nel campo dei data center e continua a guidarne la crescita e l’espansione nel mercato europeo.