Il decreto Natale ha cambiato le regole su spostamenti e autocertificazione. Spieghiamo quando serve scaricare e compilare il modulo dal 24 dicembre al 6 gennaio.
Il decreto Natale segna il ritorno del modulo di autocertificazione, che servirà dal 24 dicembre al 6 gennaio in diverse occasioni.
L’autocertificazione serve a “giustificare” gli spostamenti nei giorni in cui valgono le regole della zona arancione (28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio) e in quelli colorati di rosso (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio).
Fare la spesa in un altro comune, visitare parenti e amici non conventi, raggiungere le seconda casa di villeggiatura: in questa guida, tutte le ipotesi in cui bisogna scaricare e compilare l’autocertificazione, secondo le ultime regole.
AUTOCERTIFICAZIONE SPOSTAMENTI: QUANDO SERVE DAL 24 DICEMBRE AL 6 GENNAIO
Spostamenti tra comuni
Le misure in vigore durante le feste natalizie modificano regole e divieti riguardo gli spostamenti tra comuni.
Nei giorni in cui valgono le regole della zona arancione, quindi 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio, ci si può muovere all’interno del comune di residenza/domicilio senza obbligo di autocertificazione. Significa che si può fare la spesa, andare dal parrucchiere o dall’estetista e fare sport, senza dover rendere giustificazioni.
L’autocertificazione diventa necessaria per chi deve recarsi in un altro comune, ad esempio per lavoro, salute o necessità.
C’è poi da considerare una eccezione al divieto: nei feriali 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, chi vive in un comune fino a 5.000 abitanti può spostarsi verso altri comuni entro i 30 km (anche in un’altra regione), ma senza poter andare nei capoluoghi di provincia. Per farlo, serve l’autocertificazione.
Regole più severe nei giorni festivi e prefestivi 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio, in cui valgono le regole della zona rossa, simili ad un lockdown: l’autocertificazione serve per qualsiasi spostamento.
Seconde case
Per quanto riguarda le case di villeggiatura, le regole sono cambiate: fino al 6 gennaio 2021 è permesso raggiungere la seconda casa e soggiornarvi soltanto se ubicata nella stessa regione di residenza/domicilio.
Il termine ultimo concesso dal governo per raggiungere le seconde case fuori regione è scaduto il 21 dicembre.
Chi vuole raggiungere la seconda casa nella stessa regione tra il 24 dicembre e il 6 gennaio potrà farlo con modulo di autocertificazione da mostrare alle Forze dell’ordine.
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Visite ad amici e parenti
Nei giorni di festa sono ammesse le visite in casa di persone non conviventi, amici, parenti e congiunti che siano. L’importante è rispettare le restrizioni imposte dall’ultimo decreto legge:
- nel limite di due persone, ma non si calcolano figli minori di 14 anni e conviventi disabili non autosufficienti;
- una volta al giorno;
- nel rispetto del coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino;
- verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione.
Anche in questo caso, lo spostamento va giustificato con l’autocertificazione, dove bisogna scrivere l’indirizzo di destinazione senza dover indicare nome e cognome delle persone che vi vanno a trovare.
Pranzo di Natale e cena
Il governo ha ammesso la possibilità di invitare fino a due persone non conventi al pranzo di Natale, al cenone di Capodanno e altre occasioni. Non si contano i figli minori di 14 anni e le persone disabili e non autosufficienti conviventi con gli ospiti.
Anche questo spostamento deve essere motivato mediante autocertificazione. Per partecipare a pranzi e altre occasioni conviviali, dal 24 dicembre al 6 gennaio, sono ammessi esclusivamente gli spostamenti all’interno della regione.
Coprifuoco
La regole sul coprifuoco restano invariate durante le festività natalizie fino all’Epifania. Ovunque è vietato uscire nell’arco temporale tra le 22.00 e le 5.00 del mattino; soltanto il 1° gennaio 2021, il coprifuoco è esteso fino alle 7.00.
Chi esce durante il coprifuoco rischia la sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro, e meno che non dichiari nell’autocertificazione che lo spostamento è dovuto a ragioni di salute, lavoro o necessità. Ciò vale per tutti gli spostamenti notturni, sia all’interno del comune di residenza che fuori di esso.
Spostamenti fuori regione
Gli spostamenti fuori dalla regione di residenza sono vietati in tutta Italia dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021. Il divieto è stato rafforzato dalle misure introdotte dal decreto Natale e chiarito nelle FAQ del Ministero, ciò non toglie che, in alcuni casi eccezionali, si può andare in un’altra regione.
Le eccezioni sono quelle con cui abbiamo familiarizzato nei mesi scorsi, indicate nel modulo di autocertificazione:
- motivi di salute;
- comprovate esigenze lavorative;
- “altri motivi”, in cui rientrano i casi di urgenza e necessità.
Il governo ha precisato che costituisce una valida giustificazione per uscire dalla regione di residenza raggiungere un parente o un amico non autosufficiente e bisognoso di cure. Invece sono escluse le visite ai genitori anziani ma in buona salute.
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