Prysmian: è tonfo dopo profit warning

Pessima giornata per le azioni Prysmian che, nelle prime ore del mattino hanno bruciato ampio terreno a Milano.

Determinante nell’odierna flessione del titolo è stato il profit warning lanciato da Corning Incorporated, azienda statunitense specializzata nella produzione di ceramiche, vetro, fibre ottiche, ma anche cavi, hardware e tecnologie di controllo delle emissioni.

L’allarme ha avuto un impatto dirompente sulle azioni Prysmian, che su Borsa Italiana ha già perso più di 4 punti percentuali e si è guadagnata il podio delle peggiori del FTSE MIB.

Azioni Prysmian affondano: i motivi del profit warning

Stando al profit warning di Corning, il progressivo indebolimento della domanda si ripercuoterà negativamente sui ricavi della divisione cavi per televisione e comunicazioni ottiche.

Questi ultimi, ancora secondo le previsioni, scenderanno dal 3% al 5%. Una revisione drastica se paragonata alle stime precedenti che avevano parlato di dati in aumento. Da qui la decisione di rivedere i costi in modo da allinearli alle nuove elaborazioni. Il tonfo delle azioni Prysmian è stato immediato.

Uno dei punti forti dell’azienda è proprio la produzione di cavi destinati ai settori citati, per cui il profit warning ha spinto il mercato a prezzare l’arrivo di difficoltà.

La reazione di Prysmian

La reazione della quotata di Piazza Affari non è tardata ad arrivare. Un portavoce della società ha comunicato a Reuters di aver ribadito gli obiettivi prefissati per l’anno corrente.

“La nostra guidance 2019 è confermata perché era già abbastanza prudente e non aggressiva. Inoltre sul mercati dei cavi di fibra ottica la società ha margini per potere affrontare la pressione sui prezzi, agendo sul recupero di efficienza dei costi”.

Al momento in cui si scrive le azioni Prysmian stanno perdendo il 4,5% e stanno scambiando su quota €20,06.