Il ribasso delle azioni Eni potrebbe essere giunto al termine. Vediamo come impostare una possibile strategia con i Turbo Certificates di Bnp Paribas.
L’area compresa tra 10,35 e 10,70 euro ha frenato in passato il rally partito a fine 2020 e potrebbe ora svolgere all’opposto la funzione di supporto, arginando la caduta delle azioni Eni.
Dopo aver violato i supporti statici a 12 euro circa, con un evidente gap ribassista, i corsi hanno accelerato al ribasso scivolando sotto i minimi di dicembre 2021 a quota 11,50 circa fino ad avvicinare livelli più volte battuti nell’estate 2021 a 10,70 circa.
La vicinanza ai minimi di settembre 2021 a 10,35 circa, corrispondenti al 50% di ritracciamento (Fibonacci) del rialzo in atto dal 2020, e la presenza di una divergenza rialzista tra il grafico dei prezzi e l’RSI a 14 sedute potrebbero creare le premesse per la realizzazione di un rimbalzo tecnico.
Azioni ENI: strategie operative
Puntiamo ad un ingresso a 11,20 con stop loss a 10,20 euro e obiettivo principale a 12,10 euro. Un target più ambizioso potrebbe essere fissato a 12,60 euro.
Per questa strategia, si adatta il Certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1DMN3 e leva 6,06.
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