Leonardo sui massimi dal 2017 dopo i conti trimestrali (pubblicati giovedì 9 novembre): confermata la guidance su ricavi e ordini dei primi nove mesi del 2023. Ecco i target (secondo gli analisti).
Leonardo regina del Ftse Mib in chiusura di ottava. Le azioni sono salite del 4,68% a Piazza Affari, dopo la diffusione dei risultati trimestrali. Cosa aspettarsi in borsa?
I ricavi sono aumentati del 4,8%, raggiungendo i 10,26 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2023. L’Ebita ha segnato un aumento del 6,3%, toccando i 644 milioni di euro. Gli ordini sono saliti del 13,3%, indicando una forte domanda per i prodotti e servizi di Leonardo.
Il CEO, Roberto Cingolani, ha sottolineato la priorità di ridurre i costi, partecipare a nuove alleanze internazionali e sviluppare la sicurezza informatica e spaziale. Durante la call con gli analisti, sono emerse diverse trattative in corso, inclusa una possibile joint venture con Thales per la modifica delle attuali joint venture nello spazio.
L’azienda leader della difesa si prepara a realizzare il nuovo aereo da combattimento di sesta generazione, denominato Tempest, attraverso una joint venture tra Italia, Giappone e Regno Unito, con l’obiettivo di renderlo operativo entro il 2035.
Gli analisti di Intermonte mantengono una valutazione “outperform” sul titolo, con un target price a 15 euro, mentre Equita ha alzato il proprio target a 16,1 euro, segnalando un upside potenziale dell’8%. Più cauta Banca Akros, che considera i risultati in linea con le attese e suggerisce di acquistare sulla debolezza, nel caso di future correzioni.
Con l’approvazione dei risultati trimestrali, il Cda ha confermato la solidità del business e annunciato la riduzione del debito di 546 milioni di euro rispetto all’anno precedente.
Il CEO, Roberto Cingolani, ha dichiarato che l’azienda sta implementando la digitalizzazione per rafforzare la competitività, integrando nuove aree di crescita nella cyber e nello spazio. Il prossimo piano industriale, previsto per marzo, sarà presentato insieme ai risultati complessivi del 2023, evidenziando la continua strategia di espansione e innovazione di Leonardo.
Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica Leonardo: strategie operative
Leonardo è salita venerdì fino a 14,88 euro, sul livello più alto dal 2017. La pubblicazione dei dati trimestrali ha dato la spinta al titolo per attaccare ancora una volta il lato superiore del canale che sale dai minimi di novembre 2022, a 14,85-14,90 euro. Una vittoria netta su questo ostacolo, ripetutamente testato dallo scorso luglio, permetterebbe di estendere il rally verso target a 16,10 circa, top del 2017, ed eventualmente oltre, fino a 17 euro circa. Se al contrario area 14,90 dovesse respingere l’attacco dei compratori si prospetterebbero cali verso la base del canale a 12,50 circa, supporto strategico nel medio termine
Leonardo, grafico settimanale. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: pull back a 12,80 euro
Primo target: 16,10 euro
Secondo target: 17 euro
Stop loss: 12,40 euro
Leonardo: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia “long” su Leonardo interveniamo in caso di pull back a 12,80 euro per target a 16,10 e 17 euro, con stop loss localizzato a 12,40 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1T1F7 leva 4,30.
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