Azioni Leonardo, comprare o vendere dopo il veto tedesco sugli aiuti militari all’Ucraina?

Claudia Cervi

20 Agosto 2024 - 11:33

Leonardo e i titoli della difesa europea tremano dopo la news apparsa sul quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, ma gli analisti sono ottimisti.

Azioni Leonardo, comprare o vendere dopo il veto tedesco sugli aiuti militari all’Ucraina?

Azioni Leonardo, comprare o vendere dopo il veto tedesco sugli aiuti militari all’Ucraina? La decisione del governo tedesco, riportata dal Frankfurter Allgemeine Zeitung, di fermare nuovi aiuti militari a Kiev solleva dubbi tra gli investitori sul futuro delle azioni Leonardo, un leader nel settore della difesa. La Germania, leader europeo nel supporto militare all’Ucraina, ha deciso di congelare ulteriori finanziamenti, alimentando incertezze che potrebbero influenzare il mercato.

Nonostante il contesto geopolitico turbolento, le azioni Leonardo hanno dimostrato una notevole resilienza. Il titolo ha registrato un incremento del 52% nel 2024, sostenuto da una robusta performance operativa e da un portafoglio ordini in crescita. S&P Global Ratings ha recentemente confermato il rating BBB- dell’azienda, migliorando l’outlook da stabile a positivo. Questa revisione riflette le aspettative di una performance operativa solida nei prossimi 12-24 mesi, accompagnata da un cash flow sufficiente a ridurre la leva finanziaria.

Altre agenzie di rating, come Fitch e Moody’s, mantengono una valutazione stabile su Leonardo, rafforzando l’immagine di un’azienda con fondamentali solidi.

In questo contesto, Equita SIM ha ribadito la propria raccomandazione “buy” sul titolo, fissando un target price di 25,5 euro per azione, sottolineando la fiducia nel potenziale di crescita del gruppo.

La questione se comprare o vendere azioni Leonardo, alla luce del veto tedesco, è quindi di grande attualità. Sebbene le incertezze geopolitiche possano portare a una maggiore volatilità nel breve termine, la solidità finanziaria e le prospettive a lungo termine di Leonardo continuano a rendere il titolo interessante per gli investitori. La decisione finale dipenderà dalla capacità degli investitori di bilanciare le preoccupazioni legate agli sviluppi internazionali con la forza intrinseca del business dell’azienda.

Leonardo: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

Il titolo Leonardo è impegnato a recuperare terreno dopo lo scivolone subito a inizio agosto. La reazione intrapresa da area 19 ha riportato i prezzi a contatto con il lato superiore del banner disegnato dai top di giugno, in area 23. Solo una vittoria su questo limite, confermata dalla rottura di area 23,50, potrà ridare fiducia ai compratori, per target a 24,60 euro almeno. Sotto 22 euro, rischio di assistere a un consolidamento laterale/ribassista verso area 21,10 e 19 euro.

Grafico giornaliero azioni Leonardo Grafico giornaliero azioni Leonardo Fonte Baha

Per operare long su Leonardo potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HD7NRR3. Il certificato ha come sottostante Leonardo e presenta una barriera distante attualmente il 15,44%.

Per operare Short, invece, potrebbe essere appropriato utilizzare il certificato Turbo Open End Short di Unicredit con ISIN DE000HD4JE39, avente una barriera distante il 16,22% come sottostante Leonardo.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.

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