Il prezzo del titolo RACE, dopo la condivisione di risultati positivi della società, è in fase di ritracciamento. Cosa aspettarsi adesso?
Tra le aziende che attirano l’attenzione degli investitori, c’è un nome che risuona fortemente: Ferrari (RACE). Il marchio italiano di auto sportive di lusso ha da tempo catturato l’attenzione di appassionati e investitori, ma quali sono le prospettive per le azioni Ferrari a medio termine? È ragionevole aspettarsi che raggiungano nuovi massimi? Per trovare risposte a queste domande, un’analisi attenta della guidance e dei bilanci aziendali risulta essenziale.
Come ampiamente riconosciuto dagli investitori, Ferrari ha dimostrato notevole resilienza durante l’accentuarsi delle sfide economiche globali emerse a partire dal 2022. I risultati presentati nel secondo trimestre del 2023 confermano tale affermazione: i ricavi sono aumentati del 14,1% rispetto all’anno precedente, con un utile netto corretto pari a €334 milioni e un EPS che è salito a €1,83. L’elevata redditività aziendale ha chiaramente catturato l’attenzione degli investitori. Questi ultimi, oltre a essere attratti dai profitti, apprezzano anche l’aumento delle previsioni aziendali e le abili dichiarazioni del CEO, Benedetto Vigna.
Il 2023 potrebbe riservare ulteriori sviluppi di rilievo per l’azienda, riflettendo una previsione di Adjusted EBIT corretto in conformità con la recente guidance di €1,51-1,54 miliardi, un incremento rispetto ai parametri precedentemente stabiliti di €1,45-1,50 miliardi. Il secondo semestre del 2023 si profila quindi come un periodo di buone prospettive anche a livello tecnico: è curioso infatti notare che, dopo aver completato la seconda fase del programma di riacquisto di azioni proprie per un valore di €82,8 milioni, Ferrari ha già annunciato l’intenzione di avviare una terza tranche, questa volta per circa €200 milioni, che è prevista di concludersi presumibilmente entro ottobre 2023.
In teoria, gli investitori e i trader, stimolati dalle prospettive di un aumento della redditività, avrebbero dovuto affrettarsi ad acquistare il titolo per ottenere una quota della società. Tuttavia, ciò che è emerso un mese dopo la divulgazione dei risultati e l’aggiornamento delle previsioni è stata una fase di ritracciamento dei prezzi, verificatasi proprio quando il valore ha raggiunto un massimo di €300.
Analisi tecnica di RACE: strategie operative
Ad agosto, a seguito della condivisione dei risultati eccellenti del gruppo, il titolo RACE ha avviato una fase di ritracciamento, dovuto probabilmente ad un sell-off fisiologico, causato probabilmente da alcune prese di profitto da parte dei trader ed investitori dopo un primo semestre da record. I livelli tecnici da monitorare con attenzione potrebbero essere il massimo assoluto dei €300 e il minimo degli ultimi due mesi, nonché livello ad alta concentrazione di scambi: i €280.
RACE, 1D
Grafico a candele del titolo RACE su timeframe giornaliero. Fonte: teletrader.com
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: €280
Primo target: €295
Secondo target: €300
Stop loss: €275
Ferrari: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su RACE potrebbe aver senso utilizzare il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1PTG6 e leva 3,16.
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