La recente risalita delle azioni STMicroelectronics potrebbe essere arrivata al capolinea. Vediamo come impostare una possibile strategia con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
La risalita messa a segno dalle azioni STMicroelectronics a partire da metà maggio potrebbe essere ormai terminata.
STMicroelectronics, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Scese sotto 14 euro a metà marzo 2020 (13,73 euro), le azioni STMicroelectronics hanno iniziato un recupero che a febbraio 2021 ha permesso ai corsi di aggiornare i massimi a 35,91 euro.
A favorire la risalita è stata la trendline ottenuta congiungendo i minimi del 21 aprile e del 25 settembre 2020 mentre i guadagni sono stati contenuti dalla linea che congiunge i top del 9 aprile e dell’11 maggio.
Dopo il breakout del supporto, i corsi delle azioni STM hanno bucato anche la media mobile a 200 giorni spingendosi fino a 28,3 euro. Da qui è partito un rialzo che ha portato le quotazioni a fronteggiare una doppia resistenza: la MM50 e la trendline ottenuta dai top del 17 febbraio e del 6 aprile.
Azioni STMicroelectronics: strategie operative
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura «short» da 31,2 euro con stop loss a 32,2 euro e obiettivo principale fissato a 30,25 euro. Il target finale è invece identificabile a 29,95 euro.
Per questo tipo di operatività, si adatta particolarmente bene il certificato Turbo
Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT130P8 e leva 4,22.
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