Dal grafico di Unicredit emerge la possibilità di nuove correzioni nelle prossime sedute. Vediamo come impostare una strategia operativa con i Turbo Certificates di Bnp Paribas.
La fase di debolezza delle azioni Unicredit potrebbe non essere finita: dall’analisi tecnica del titolo emerge la possibilità che i corsi vadano a testare la trendline ottenuta dai minimi del 7 marzo e del 10 maggio di poco sopra gli 8 euro.
Azioni UniCredit, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
La fase rialzista partita a maggio ha permesso i corsi di tornare a sfidare il livello statico degli 11 euro e la media mobile a 100 giorni (MM100). La tenuta di questi due livelli resistenziali, anticipata proprio dal taglio ribassista della MM200 da parte della MM100, ha innescato una correzione sotto la soglia dei 10 euro.
A partire dalla seconda metà di giugno, a limitare il potenziale rialzista delle azioni Ucg ci sta pensando la linea ottenuta congiungendo i top del 21 e del 28 giugno.
Anche se l’indice di forza relativa suggerisce un recupero, l’indebolimento del titolo della banca italiana potrebbe proseguire anche nelle prossime sedute spingendo i corsi in direzione 8 euro.
Azioni Unicredit: possibili strategie operative
Operativamente, si potrebbe valutare una strategia di natura ribassista da 8,75 euro con stop loss identificabile a 9,2 euro e obiettivo principale a 8,4 euro. Il target finale sarebbe invece localizzato a 8,3 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Unlimited Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1DNC4 e leva 4,32.
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