Banco Bpm è buy per gli analisti con un target price ambizioso (+48% dai valori attuali). Buone notizie per tutto il comparto bancario italiano.
Banco Bpm è tra i titoli del Ftse Mib raccomandati dagli analisti, insieme a Unicredit, nel panorama finanziario italiano. L’interesse per questa banca è alimentato da una serie di fattori positivi che indicano un potenziale significativo di apprezzamento in Borsa.
In particolare, Jefferies ha avviato copertura sul titolo del Ftse Mib con un rating “buy” e un target price a 6,90 euro, che suggerisce un notevole spazio per la crescita, soprattutto alla luce dell’aggiornamento del piano industriale previsto per l’ultimo trimestre del 2023 e delle aspettative legate all’avvio del piano di buyback, che comporta l’acquisto di azioni proprie. Secondo gli esperti della banca d’affari, Banco Bpm è valutata a circa 0,6 volte il prezzo/net asset value tangibile e prevede di ottenere un profitto del 10% entro il 2025. Nel 2023, si prevede un dividendo di 0,35 euro per azione, che rappresenta un rendimento del 8%, mentre nel 2024 si prevede un dividendo di 0,47 euro per azione, con un rendimento del 10,7%.
Morgan Stanley ha assegnato a Banco Bpm una raccomandazione “overweight” con un obiettivo di prezzo di 6,20 euro.
Un altro fattore chiave che sta spingendo l’interesse degli investitori verso le banche italiane, e nello specifico verso Banco Bpm, è l’attuale aumento dei tassi di interesse. I rendimenti dei Btp a 10 anni hanno recentemente superato il 5%, livello mai più visto dal 2012. Questo incremento dei tassi ha portato a un significativo aumento dei margini di profitto delle banche italiane nel primo semestre del 2023, con un incremento del 60% rispetto all’anno precedente, pari a 11 miliardi di euro.
Nonostante l’annuncio della tassa che colpisce questi extra profitti, sembra che molte banche italiane opteranno per rafforzare le proprie riserve anziché pagare il tributo, grazie a una legge che offre loro questa opportunità. Questa decisione potrebbe ulteriormente sostenere la crescita di Banco Bpm e delle altre istituzioni finanziarie del Paese.
Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica Banco Bpm: strategie operative
Le azioni Banco Bpm si muovono in un trend ascendente da maggio 2020. La pausa correttiva avviata a fine settembre da 4,81 circa non desta preoccupazione e si rivela utile a stemperare gli eccessi di ipercomprato evidenziati sui principali oscillatori di momentum. La reazione sviluppata dai primi supporti a 4,45 euro è ben promettente e getta le basi per un nuovo attacco alle resistenze a 4,72 e 4,80 circa. Oltre quest’ultimo livello il titolo potrebbe ambire al test di area 5,30. Sotto 4,45 possibili invece cali verso area 4,30 almeno.
Banco Bpm, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 4,65 euro
Primo target: 4,80 euro
Secondo target: 4,95 euro
Stop loss: 4,45 euro
Banco Bpm: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia “long” su Banco Bpm interveniamo oltre 4,65 per target a 4,80 e 4,95 euro, con stop loss localizzato a 4,45 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1RI29 leva 5,19.
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