Banco BPM, comprare o vendere in vista del piano industriale 2026?

Claudia Cervi

11 Dicembre 2023 - 09:56

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Banco BPM corre in Borsa dopo la promozione della BCE ai test SREP. Cosa aspettarsi dal piano industriale 2026 in agenda domani? La view e i target degli analisti.

Banco BPM, comprare o vendere in vista del piano industriale 2026?

Banco BPM, comprare o vendere in vista del piano industriale 2026? La banca si prepara a condividere le linee guida per il triennio 2024-2026 dopo il miliardo di utile netto nel 2023. Altissimo l’interesse degli investitori dopo la promozione ai test SREP da parte della Banca Centrale Europea. La BCE ha fissato per il 2024 un “Pillar 2 Requirement” dell’2,52%, un miglioramento rispetto al 2,57% del 2023. Questo ha determinato un requisito di Common Equity Tier 1 ratio consolidato del 9,07%, comprendente il 4,50% di Pillar 1, un requisito di capitale Pillar 2 (P2R) del 1,53%, una riserva di conservazione del capitale del 2,50%, una riserva O-SII buffer1 dell’0,50%, e una riserva di capitale anticiclica dell’0,04%.

Banco BPM ha dichiarato di superare ampiamente tutti i requisiti prudenziali assegnati, con coefficienti patrimoniali al 30 settembre che includevano un 14,33% di Common Equity Tier 1 ratio, un 16,70% di Tier 1 ratio e un 19,68% di Total Capital ratio su basi stated. Questi dati positivi potrebbero influenzare positivamente la percezione degli investitori nei confronti della banca.

Equita SIM ha emesso una valutazione di “buy” per Banco BPM, fissando un target price di 6,10 euro in previsione del business plan del 2026, previsto per il 12 dicembre. Questo annuncio potrebbe innescare movimenti nel mercato, con gli investitori che valutano se comprare o vendere in vista delle prospettive future della banca.

Il Gruppo Banco BPM sembra essere in una posizione solida, ma gli investitori potrebbero voler attendere di esaminare i dettagli del piano industriale del 2026 prima di prendere decisioni strategiche. La presentazione del piano potrebbe fornire una visione chiara delle prospettive di crescita, delle strategie di gestione del capitale e delle iniziative chiave che influenzeranno il futuro della banca, guidando così le decisioni di acquisto o vendita.

Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.

Analisi tecnica Banco BPM: strategie operative

Banco BPM estende in avvio di ottava il rimbalzo realizzato venerdì da area 4,90, ex resistenza definita dai top di metà ottobre e inizio novembre. Il titolo dovrà comunque spingersi oltre 5,19 euro per inviare segnali di forza propedeutici al ritorno sui massimi di novembre a 5,44 euro e per riattivare il rally in atto dall’estate 2022 in direzione di target a 5,80 e 6,30 euro. Eventuali ripiegamenti sotto 4,85 euro potrebbero invece anticipare un affondo in area 4,50-4,55.

Banco BPM, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: oltre 5,19
Primo target: 5,80 euro
Secondo target: 6,30 euro
Stop loss: 5 euro

Banco BPM: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas

Nell’ipotesi di una strategia “long” su Banco BPM interveniamo oltre 5,19 euro per target a 5,80 e 6,30 euro, con stop loss localizzato a 5 euro.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1UI73 leva 4,90.

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