Perchè le azioni di Banco Bpm scendono dopo la pubblicazione di conti oltre le attese? Scopri come utilizzare i Turbo Certificates di Bnp Paribas per sfruttare al meglio le opportunità di mercato.
Banco Bpm ha pubblicato risultati oltre le attese ma il titolo scende a Piazza Affari. È il momento di comprare o di vendere?
Banco Bpm ha chiuso il 2022 con un utile netto di 702,59 milioni di euro, un aumento del 23,5% rispetto all’anno precedente. La gestione operativa è cresciuta dell’8,6% a 2,17 miliardi di euro e i proventi operativi sono aumentati del 4,3% a 4,71 miliardi di euro. Il margine di interesse è salito a 2,31 miliardi di euro, grazie all’incremento dello spread commerciale.
A fine 2022, gli impieghi netti alla clientela erano stabili a 109,5 miliardi di euro e l’indice di copertura delle esposizioni deteriorate era al 50,6%. Il CET 1 era al 14,3%. Il management del Banco Bpm prevede che il margine di interesse continuerà a beneficiare dell’incremento dei tassi a breve e che le commissioni saranno sostenute dalla dinamica delle attività bancarie. L’andamento degli oneri operativi sarà una delle aree da monitorare, ma potrebbe essere influenzato dalle pressioni dell’inflazione e dai costi di adeguamento normativo.
Nonostante i numeri pubblicati martedì a mercati chiusi siano positivi, prevale la cautela tra gli investitori che preferiscono realizzare i guadagni accumulati da inizio anno e attendere nuove indicazioni dal board dell’istituto.
Nel corso dell’anno è attesa una revisione al rialzo del Piano industriale (fino al 2026) e della politica di remunerazione dei soci. Il dividendo proposto per il 2023 è di 0,23 euro. I risultati del quarto trimestre sono stati eccellenti, con un margine di interesse superiore alle aspettative, come confermato dagli analisti di Equita e Intesa Sanpaolo.
Per capire come operare sul titolo con un Turbo Certificates di Bnp Paribas, vediamo quali sono i livelli di supporto e di resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica su Banco Bpm: strategie operative
Le azioni di Banco Bpm hanno disegnato una candela «inside» nella seduta di giovedì, suggerendo prudenza dopo il dietro front di mercoledì. La presenza di un «bearish engulfing», potenzialmente ribassista, e di una divergenza tra il grafico dei prezzi e l’Rsi a 14 sedute potrebbe favorire ulteriori prese di beneficio nelle prossime sedute, dopo la corsa in atto da inizio anno. Dopo aver accumulato progressi superiori al 25%, risulterebbero fisiologiche eventuali flessioni volte a riequilibrare l’inclinazione della tendenza su di un percorso più facilmente sostenibile. Discese fino a 3,90-4,00 euro non modificherebbero l’intonazione spiccatamente rialzista di fondo. Sotto questo limite atteso invece un affondo verso 3,55 euro. Al contrario, la rottura di 4,27 euro potrebbe riattivare l’uptrend oltre 4,34 in direzione di target a 4,60-4,80.
Banco Bpm, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Banco Bpm: strategie operative con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Se si volesse puntare al rialzo su Banco Bpm ipotizziamo una strategia «long» oltre 4,27 euro con stop loss localizzato a 4,17 e obiettivi a 4,60 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1LSB8 e leva 4,61.
Banco Bpm: strategie operative con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Se invece si volesse puntare al ribasso ipotizziamo una strategia «short» alla violazione di 4,13 euro con stop loss localizzato a 4,30 e obiettivi a 3,88 e 3,55 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1LBW0 e leva 5,56.
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