Binance nel mirino della SEC per presunti illeciti. Alcuni dei 13 capi di imputazione sono simili a quelli che hanno portato al fallimento l’exchange di criptovalute FTX. Ecco cosa sta succedendo.
Binance, uno dei principali attori nel settore delle criptovalute, sta affrontando una nuova sfida legale. Dopo essere stata accusata lo scorso marzo dalla Commodity Futures and Trading Commission (CFTC) per presunte violazioni delle regole, la piattaforma crypto e il suo fondatore Changpeng Zhao sono entrati nel mirino della Securities and Exchange Commission (SEC).
Secondo la SEC, Binance avrebbe intenzionalmente ignorato le leggi federali sui prodotti finanziari e gestito impropriamente i fondi dei clienti, ingannando gli investitori e i regolatori sulle reali attività svolte.
Queste gravi accuse hanno scosso l’industria delle criptovalute e sollevato importanti interrogativi sul futuro di Binance, con conseguenze sugli investitori.
In questo articolo, approfondiremo le accuse mosse contro Binance e discuteremo le possibili implicazioni per l’azienda e per l’intero settore delle criptovalute.
In sintesi:
- il 5 giugno 2023 la SEC fa causa a Binance con accuse molto simili a quelle rivolte a FTX prima che fallisse;
- sono 13 i capi di imputazione della SEC contro Binance;
- la SEC chiede il congelamento e il rimpatrio degli asset di Binance e di Binance US, la conservazione dei documenti rilevanti e la nomina di un curatore fallimentare;
- Binance US sospende i depositi e i prelievi in dollari USA a partire dal 13 giugno 2023;
- Binance respinge le accuse.
Perché Binance è accusata dalla SEC?
Binance, insieme al suo fondatore Changpeng Zhao, è stata oggetto di un’azione legale per presunte violazioni delle leggi federali sui titoli finanziari. Il 5 giugno 2023, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha richiesto un intervento d’emergenza presso il tribunale federale del District of Columbia per chiedere il congelamento degli asset di Binance US, la divisione statunitense della più grande piattaforma di criptovalute al mondo in termini di volume.
La SEC sostiene che Binance abbia commesso diverse violazioni, tra cui la gestione impropria dei fondi dei clienti e la mancata conformità alle normative finanziarie federali. L’intervento d’urgenza è stato presentato per garantire la tutela degli investitori e per assicurare eventuali rimborsi ai soggetti danneggiati.
La richiesta di congelamento degli asset di Binance US è una misura cautelare adottata dalla SEC per preservare i beni dell’azienda e delle società ad essa collegate, come BAM Trading e BAM Management. Tale azione è finalizzata a garantire che eventuali risarcimenti siano disponibili per coloro che ne hanno diritto.
Questa azione legale rappresenta un ulteriore ostacolo per Binance, che si trova già ad affrontare varie sfide normative e legali in diversi paesi. L’esito di questa causa potrebbe avere importanti implicazioni per Binance e per l’intera industria delle criptovalute.
Binance, i 13 capi di imputazione della SEC
La SEC ha presentato 13 capi di imputazione contro Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo. Queste accuse riguardano presunte violazioni delle leggi finanziarie e la gestione impropria dei fondi dei clienti da parte di Binance.
“Attraverso tredici accuse, sosteniamo che le entità di Zhao e Binance si siano impegnate in una vasta rete di inganni, conflitti di interesse, mancanza di divulgazione ed evasione calcolata della legge“, ha dichiarato il presidente della SEC, Gary Gensler.
“Non solo sosteniamo che Zhao e le entità di Binance conoscessero le regole, ma che abbiano scelto consapevolmente di eluderle, mettendo a rischio i propri clienti e investitori, tutto nel tentativo di massimizzare i propri profitti”.
Tra le varie accuse la SEC accusa il Binance di aver incentivato gli investitori americani a scambiare cripto asset securities attraverso diversi broker online non registrati e disponibili presso Binance.com e Binance.Us.
La SEC addebita a Binance anche l’offerta non registrata e la vendita di determinati asset crittografici, tra cui BNB e BUSD, vietati dalle leggi federali.
Binance è accusata di aver generato entrate per un totale di 11,6 miliardi di dollari tra giugno 2018 e luglio 2021, principalmente attraverso le commissioni di transazione. La SEC afferma che sin dall’inizio, l’exchange abbia agito «furtivamente» per attrarre i clienti statunitensi, sotto la supervisione e il controllo del suo fondatore, Zhao.
Secondo l’accusa della SEC, Binance e Zhao avrebbero segretamente controllato le risorse dei clienti, permettendo loro di mescolare e deviare i fondi, mentre Binance avrebbe creato entità separate negli Stati Uniti come parte di un complesso piano per eludere le leggi federali statunitensi in materia di titoli. Binance e il suo fondatore avrebbero ricevuto miliardi di dollari di fondi degli utenti e li avrebbero inviati a una società europea controllata da Zhao.
Zhao e il suo exchange avrebbero eluso i loro stessi regolamenti per consentire agli investitori e ai clienti statunitensi con un alto valore patrimoniale di continuare a operare sulla piattaforma di scambio internazionale di Binance, nonostante il divieto presente su Binanca US.
Secondo la denuncia, BAM Trading e BAM Management US Holdings hanno ingannato gli investitori facendo loro credere che non fossero presenti controlli di trading sulla piattaforma Binance US. Inoltre, secondo la denuncia della SEC, sia Merit Peak che Sigma Chain avrebbero operato come «market maker» per le piattaforme di Binance, il che significa che permettevano di soddisfare sempre gli ordini dei clienti per l’acquisto o la vendita di asset crittografici. Tuttavia, la denuncia ha sollevato numerose problematiche riguardanti i ruoli delle due società: entrambe erano di proprietà di Zhao e gestivano ingenti somme di denaro dei clienti, che ammontavano a «decine di miliardi di dollari».
Sigma Chain avrebbe poi raccolto 190 milioni di dollari a beneficio diretto di Zhao, ha affermato la SEC. La «società commerciale proprietaria» ha quindi speso 11 milioni di dollari per acquistare uno yacht, secondo la denuncia.
Dal canto suo Binance ha risposto duramente alle accuse, dichiarando che “la causa è infondata e che ogni accusa che gli asset degli utenti su Binance Us sono stati messi a rischio è semplicemente sbagliata“. Inoltre, secondo Binance, “la piattaforma non può essere considerata una Borsa statunitense – pertanto il potere d’azione della Sec è limitato”.
Binance, cosa sta succedendo?
Pochi giorni dopo che la Securities and Exchange Commission l’ha citata in giudizio, il braccio americano di Binance, il gigantesco scambio di criptovalute, ha annunciato che non consentirà più ai clienti di fare trading sulla sua piattaforma utilizzando dollari USA a partire dal 13 giugno: i clienti di Binance US non potranno più utilizzare l’exchange per convertire dollari in criptovalute. Saranno comunque in grado di utilizzare le loro valute digitali per acquistare altre valute digitali.
Binance è dovuta correre ai ripari perchè, dopo l’accusa della SEC, molti partner bancari della sua unità statunitense, Binance US, hanno chiuso i canali di pagamento che consentivano le transazioni di dollari da e verso la piattaforma. Secondo l’exchange, la sospensione delle operazione di prelievo e deposito servono per proteggere i clienti.
Tuttavia, alcuni analisti osservano come alcune delle accuse della SEC contro Binance siano molto simili a quelle rivolte alla piattaforma di criptovalute FTX e alla sua società commerciale Alameda Research, fallite alla fine del 2022.
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