Il prezzo di Bitcoin risulta attualmente in balia del contesto macroeconomico globale e non sembra riuscire a continuare il trend rialzista iniziato a gennaio 2023.
Le variabili in gioco stanno cambiando per quanto riguarda gli strumenti come Bitcoin, il cui andamento è strettamente legato alle dinamiche della liquidità globale, in particolare quella statunitense (al momento). Mentre molti analisti preferiscono analizzare Bitcoin dal punto di vista tecnico, come qualsiasi altro titolo, c’è un’altra scuola di pensiero che considera Bitcoin un asset matematico, fortemente connesso alle dinamiche macroeconomiche più di quanto i suoi sostenitori vorrebbero ammettere.
Bitcoin: l’analisi macroeconomica potrebbe aiutare a prevedere l’andamento del prezzo
Il padre delle criptovalute, noto per la sua natura decentralizzata e indipendente dalle tradizionali dinamiche economiche, ha in realtà un valore molto influenzato dal settore finanziario. Questo è dovuto alla sua stessa natura: il processo di «halving» e quindi di «mining» rende Bitcoin uno strumento molto simile all’oro, sia dal punto di vista fisico che finanziario. Il valore dell’oro è determinato in gran parte dalla sua rarità, così come avviene per Bitcoin. Pertanto, essendo Bitcoin minabile, ma anche acquistabile direttamente con valuta fiat, è facile dedurre che il prezzo di un BTC dipenderà in larga misura dalla quantità di moneta in circolazione e quindi, in modo indiretto, dalle decisioni di politica monetaria delle banche centrali. [...]
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