Bitcoin sopra il $30.000: cosa accadrà adesso?

Durante la notte dell’11 aprile il prezzo di Bitcoin (BTC) ha superato con forza lo scoglio dei $30.000, valore psicologico di centrale rilevanza per l’intero panorama criptovalutario. Il prezzo del padre delle crypto conferma quindi il trend crescente iniziato a novembre 2022: rispetto ai minimi dello scorso anno, Bitcoin registra quindi una performance positiva superiore al 90% rendendolo uno degli asset più performanti in assoluto del 2023.

Cosa ha spinto il prezzo di Bitcoin in alto?

A spingere il prezzo verso l’alto sono stati una pluralità di fattori, molto discussi dagli analisti del panorama decentralizzato. I massimalisti sostengono che il recente crollo di alcuni istituti bancari sia la causa principale del pump di Bitcoin.

I timori legati a una crisi bancaria globale potrebbero aver stimolato l’afflusso di capitali nell’ecosistema decentralizzato accrescendo la domanda di asset criptovalutari, primo fra tutti BTC.

Alcuni esperti però evidenziano il fatto che onchain non c’è nessun indizio che confermi questa narrativa: la risalita di Bitcoin potrebbe piuttosto essere dovuta a una liquidazione di massa delle posizioni short. La spinta «pasquale» di Bitcoin potrebbe anche derivare dalla comunicazione relativa ai dati del lavoro negli Stati Uniti. L’attività economica degli USA ha generato un incremento occupazionale pari a 236 mila impieghi nel mese di marzo, cifra lievemente inferiore alle previsioni degli addetti che avevano previsto 240 mila nuove opportunità di lavoro.

Assieme al prezzo di Bitcoin, anche le azioni quotate al Nasdaq collegate al panorama crypto stanno registrando performance da urlo: fra i top performerers vi è Coinbase Global Inc (COIN), MicroStrategy Inc (MSTR), Riot Blockchain Inc (RIOT) e Marathon Digital Holdings Inc (MARA).

Anche le altre altcoin hanno contabilizzato importanti guadagni in conto capitale. Sotto la lente d’ingrandimento di molti analisti vi è Ethereum, che recentemente ha superato con forza i $19.000. Nonostante questo, è ancora presto per parlare di altseason. Questo perché Bitcoin continua a mostrare performance complessivamente migliori e la sua dominance continua a mantenere un trend complessivamente crescente.

Bitcoin: cosa comunicano i dati onchain?

Quella che per molti era una bull-trap si è mostrata essere una nuova tendenza che ormai va avanti da mesi. Il prossimo scoglio tecnico è il livello dei $32.000, cifra toccata precedentemente a maggio 2022. A livello volumetrico, non si notano ancora particolari prese di profitto e il POC resta posizionato in prossimità della zona dei $25.000. Onchain, l’afflusso di capitali più sostanzioso resta nella zona dei $20.000 e non ci sono al momento squilibri nel netflow.

BTC/USD, 1D Grafico a candele di BTC/USD su timeframe giornaliero. Fonte: teletrader.com