L’aumento dei livelli di inquinamento nel Comune di Roma ha spinto il sindaco Gualtieri a firmare un’ordinanza per il blocco della circolazione nei giorni 17 e 18 febbraio.
Nei giorni scorsi il livello delle polveri sottili registrato dalle centraline di monitoraggio del Comune di Roma ha superato le soglie previste dalla legge. Il Sindaco Gualtieri ha pertanto firmato un’ordinanza per la limitazione alla circolazione dei veicoli privati con validità per oggi 17 febbraio e domani 18 febbraio.
Blocco traffico Roma 17 e 18 febbraio: gli orari
I dati relativi all’inquinamento sono stati confermati nella tarda serata di ieri, motivo per cui a Roma, nel rispetto delle norme vigenti a tutela della salute pubblica, è stato istituito il blocco alla circolazione nei seguenti orari:
- venerdì 17 febbraio dalle ore 17.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20.30
- sabato 18 febbraio dalle ore 7.30 alle 20.30
Chi non può circolare il 17 e 18 febbraio a Roma
L’ordinanza dispone "il divieto della circolazione veicolare privata nell’area del territorio di Roma Capitale delimitata dal perimetro coincidente con quello della nuova Z.T.L. Fascia Verde’’. I veicoli che non potranno circolare, oltre a quelli già interessati dalle limitazioni permanenti nella Fascia Verde di Roma nella giornata del 17 febbraio - in cui è previsto lo sciopero del trasporto pubblico locale - sono i veicoli alimentati a gasolio Euro 4 adibiti al trasporto merci (categorie N1, N2 e N3).
Nella giornata del 18 febbraio 2023 è vietata la circolazione per le seguenti tipologie:
- veicoli con alimentazione a benzina Euro 3
- veicoli con alimentazione Diesel Euro 4 incluso trasporto merci categorie N1, N2 e N3
- ciclomotori e motoveicoli a 3 e 4 ruote con alimentazione Diesel Euro 2
Gli altri divieti dell’ordinanza
In aggiunta al blocco della circolazione, l’ordinanza del sindaco Gualtieri prevede:
- divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso
- divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con prestazioni energetiche ed emissive fino alla classe 3
- spegnimento degli impianti di riscaldamento in tutti gli uffici pubblici che non svolgono servizi essenziali
- potenziamento del lavaggio stradale
- aumento dei controlli sulle vetture circolanti
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