Fattura elettronica, nuova modalità di pagamento dell’imposta di bollo dal 1° gennaio 2019: il versamento sarà trimestrale e l’importo sarà comunicato dall’Agenzia delle Entrate. Ecco cosa cambia con il decreto MEF del 28 dicembre 2018.
Fatture elettroniche con pagamento trimestrale dell’imposta di bollo: la novità è contenuta nel decreto MEF firmato in data 28 dicembre 2018.
Il comunicato stampa pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze illustra sulle novità in arrivo e spiega in sintesi cosa cambia a partire dal 1° gennaio 2019.
Le nuove modalità per pagare il bollo sulla fatturazione elettronica sono stata introdotte con l’obiettivo di semplificare l’adempimento previsto per i titolari di partita IVA.
Sarà l’Agenzia delle Entrate a comunicare al termine di ogni trimestre il bollo dovuto in base ai dati presenti nelle fatture elettroniche inviate al SdI e il pagamento potrà essere effettuato anche con addebito diretto sul conto corrente bancario o postale.
Ecco tutte le novità e cosa cambia.
Fattura elettronica, pagamento del bollo trimestrale dal 1° gennaio 2019
Così come sintetizzato dal comunicato stampa diffuso oggi, 28 dicembre 2018, a seguito della firma del decreto da parte del Ministro Tria, a partire dal 1° gennaio 2019 sarà l’Agenzia delle Entrate a comunicare l’importo dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche.
Al termine di ogni trimestre l’Agenzia delle Entrate dovrà rendere noto l’ammontare dovuto sulla base dei dati presenti nelle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di Interscambio. Grazie a quei dati, l’Agenzia metterà a disposizione sul proprio sito un servizio che consenta agli interessati di pagare l’imposta di bollo:
- con addebito su conto corrente bancario o postale;
- utilizzando il modello F24 predisposto dall’Agenzia stessa.
Le disposizioni del decreto che dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si applicheranno alle fatture elettroniche emesse a partire dal 1° gennaio 2019.
Bollo su fatture elettroniche: cosa cambia dal 1° gennaio 2019
La modalità di versamento del bollo sulle fatture elettroniche era uno dei dubbi dei titolari di partita IVA e fino alla firma del provvedimento del MEF di oggi con le novità in arrivo dal 1° gennaio 2019, le regole consolidate per il pagamento erano quelle disposte dal DM del 17 giugno 2014:
Tale decreto stabilisce che il pagamento del bollo sulle fatture elettroniche deve essere effettuato, senza preventiva autorizzazione da parte dell’Agenzia delle Entrate:
- in un’unica soluzione;
- entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio;
- tramite il modello F24 indicando il “codice tributo 2501”.
Si attende ora la pubblicazione del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze per tutti gli ulteriori dettagli sulle modifiche in arrivo dal 1° gennaio 2019.
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