Sconto in bolletta automatico, pronte regole e modalità di erogazione del bonus sociale 2021: i dettagli si trovano nel comunicato stampa di ARERA del 25 febbraio. Tra i documenti necessari solo la DSU ai fini ISEE, che deve essere inferiore a 8.265 euro: di seguito requisiti e novità per fruire dell’agevolazione e modalità di erogazione.
Bonus sociale 2021, lo sconto in bolletta è automatico ed è valido dal 1° gennaio, ma in questa prima fase le verifiche per l’ammissione alle agevolazioni saranno avviate da luglio.
I contribuenti con ISEE inferiore a 8.265 euro si vedranno riconosciuto lo sconto sulle utenze di acqua, luce e gas senza dover fare alcuna richiesta. Basterà compilare la DSU, la Dichiarazione Unica Sostitutiva, per ottenere la riduzione sulle utenze.
Con questo semplice passaggio si aprono le porte dell’agevolazione per oltre 2,6 milioni di famiglie aventi diritto. Prima circa un terzo era escluso dal meccanismo del bonus che prevedeva un’esplicita richiesta.
Sconto in bolletta automatico 2021: documenti e requisiti per ottenere il bonus sociale
Lo sconto automatico in bolletta per le utenze di acqua, luce e gas ha validità dal 1° gennaio 2021, ma la data effettiva di erogazione dipende dal tipo di bonus.
Ogni bonus avrà una durata di 12 mesi, a partire dalla data di ammissione all’agevolazione. Le verifiche funzionali all’ammissione al bonus partiranno solo da luglio 2021: tutto l’iter e le novità vengono specificate nel comunicato stampa di ARERA del 25 febbraio.
I beneficiari sono i nuclei familiari con ISEE al di sotto di 8.265 euro. Per vedersi riconosciuto il bonus basterà presentare ogni anno la Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini ISEE.
I requisiti per avere diritto ai bonus per disagio economico restano le stesse, cioè appartenere alternativamente ad un nucleo familiare:
- con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
- con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
- titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
In aggiunta, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare titolare di una fornitura elettrica/gas/idrica per usi domestici attiva (o sospesa per morosità) o usufruire di una fornitura centralizzata gas/idrica attiva e per usi domestici.
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Come anticipato, la novità messa in atto da ARERA sta nell’automatizzazione del meccanismo di sconto: fino al 2020 era necessario presentare domanda al Comune di residenza o al CAF allegando la documentazione richiesta.
Dal 2021 invece basta presentare la DSU ai fini ISEE e se il nucleo familiare rientra nei parametri, l’INPS invierà automaticamente le informazioni al Sistema Informativo Integrato (SII), la banca dati che contiene informazioni utili a individuare le forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio.
In questo modo l’ARERA ha tenuto in considerazione il parere del Garante della Privacy, che in un primo momento aveva bloccato lo sconto automatico: sono state definite le modalità di erogazione che dovranno essere applicate dagli operatori per garantire il riconoscimento agli aventi diritto, anche di eventuali quote di bonus 2021 maturate nei mesi precedenti.
Per il bonus elettrico legato al disagio fisico, cioè la riduzione per quei soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita, si dovrà continuare a presentare la richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.
Bonus sociale 2021, come viene erogato?
Attraverso l’incrocio dei dati trasmessi dall’INPS al SII, di quelli contenuti nel SII e nelle banche dati dei gestori idrici e all’esito positivo delle verifiche di ammissibilità definite dall’Autorità, saranno automaticamente individuate le forniture dirette (individuali) da agevolare ed erogati i bonus a chi ne ha diritto.
Nel caso di nuclei familiari serviti da forniture centralizzate è previsto un processo di ammissione al riconoscimento automatico ad hoc. Ogni nucleo familiare ha diritto ad un bonus per ciascuna tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza.
I bonus sociali luce e gas sono applicati direttamente in bolletta nel caso in cui uno dei componenti del nucleo familiare sia risultato intestatario di una fornitura diretta (individuale) con i requisiti sopraindicati.
In ogni caso, il cliente ha modo di verificare l’applicazione del bonus, perché il venditore dovrà evidenziare in bolletta questa voce, per chiarezza e trasparenza.
Se invece il nucleo familiare usufruisce di una fornitura centralizzata (condominiale) viene riconosciuto l’intero importo alla famiglia disagiata una volta l’anno:
- il bonus idrico con assegno circolare intestato al componente del nucleo familiare che ha presentato la DSU e recapitato all’abitazione del nucleo familiare;
- il bonus gas con bonifico domiciliato intestato al componente del nucleo familiare che ha presentato la DSU e ritirabile presso qualsiasi sportello di Poste italiane.
Le modalità e le tempistiche per il ritiro del bonifico per il bonus gas saranno comunicate agli interessati mediante apposita comunicazione.
Infine, se il cliente chiude l’utenza o viene effettuata la voltura ad altro utente, in caso per esempio di cambio di residenza o trasferimento in altra abitazione, l’ammontare di bonus restante verrà erogato in un’unica soluzione e non potrà essere richiesto un nuovo bonus per l’anno di competenza da nessuno dei componenti del nucleo familiare di appartenenza. Il bonus viene erogato in continuità anche quando il cliente decida di cambiare contratto o fornitore.
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