Bonus elettrodomestici 2025 è riconosciuto come sconto in fattura

Patrizia Del Pidio

25/03/2025

Il decreto Bollette cambia totalmente il bonus elettrodomestici che verrà riconosciuto come sconto in fattura direttamente dal negozio. Quali elettrodomestici interessa?

Bonus elettrodomestici 2025 è riconosciuto come sconto in fattura

Il bonus elettrodomestici 2025 previsto dalla Legge di Bilancio prevede uno sconto del 30% sull’acquisto di elettrodomestici (per chi ha un Isee entro i 25.000 euro il beneficio raddoppia). Inizialmente il bonus era stato destinato per l’acquisto di apparecchiature con classe energetica almeno B, ma a quanto pare il requisito in questione è venuto meno.

Anche l’ipotesi click day per il riconoscimento è stata scongiurata: non più presentazione della domanda per la titolarità del bonus, ma direttamente uno sconto in fattura in negozio che può arrivare fino al 30% del costo del prodotto acquistato (sconto massimo di 200 euro).

Il Governo, quindi, corregge il tiro sul bonus elettrodomestici, che non va confuso con il bonus mobili ed elettrodomestici che la normativa riconosce, con detrazione al 50% su una spesa massima di 5.000 euro, a chi ha ristrutturato l’immobile.

A contenere le novità è il decreto Bollette che, di fatto allunga i tempi per l’entrata in vigore del beneficio. Con quanto previsto a modificare la fruizione e gli elettrodomestici coinvolti, infatti, il decreto attuativo appare un tantino più complesso.

Bonus elettrodomestici 2025

Il bonus elettrodomestici 2025 consiste in un contributo che arriva fino al 30% de costo dell’elettrodomestico acquistato fino a un massimo di 100 euro (che arriva a 200 euro per le famiglie con Isee fino a 25.000 euro).

A prevederlo la Legge di Bilancio 2025 che lo aveva introdotto, però solo per l’acquisto di elettrodomestici di classe A e B a patto che vadano a sostituire un apparecchio esistente che deve essere smaltito. Limitare il beneficio ai soli elettrodomestici di classe energetica A e B avrebbe, però, avrebbe penalizzato i produttori italiani (visto che il Made in Italy ha poca produzione di elettrodomestici che rientrano nelle classi energetiche più alte).

Proprio per questo motivo un emendamento al decreto bollette è andato a modificare questo requisito per fare in modo che il contributo possa anche sostenere la

competitività del sistema produttivo industriale e dei relativi livelli occupazionali e di favorire l’incremento dell’efficienza energetica nell’ambito domestico, la riduzione dei consumi attraverso la sostituzione dei grandi elettrodomestici ad uso civile e il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti attraverso il riciclo.

Con le modifiche apportate, ora, il bonus elettrodomestici è esteso anche agli apparecchi di classe energetica inferiore ed è stata eliminata anche l’ipotesi di riconoscere il beneficio tramite click day. Lo sconto sarà applicato direttamente in fattura dal negozio e gestito dal sistema PagoPA.

Da quando lo sconto del 30%?

Per il bonus elettrodomestici 2025 si è in attesa del decreto attuativo. Ora, prima che venga emanato, è da attendere l’entrata in vigore del decreto Bollette che ha appena iniziato il proprio iter parlamentare. Il decreto in questione attende l’approvazione definitiva entro il 30 aprile a cui, poi, dovrebbero seguire le istruzioni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

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