La settimana si preannuncia ricca di eventi borsistici al quanto rilevanti: quali titoli monitorare?
Questa settimana borsistica non sembra aver dato particolari soddisfazioni né ai trader long che ai trader short. Nonostante l’inizio della settimana si sia caratterizzato per importanti correzioni del mercato, gli indici europei hanno chiuso la settimana - nella giornata di venerdì - senza particolari variazioni rispetto alla settimana precedente.
Le sessioni di borsa dal 21 al 26 novembre si presentano molto interessanti: non solo perché continua la stagione delle trimestrali, specie in Germania, ma anche perché usciranno dati economici molto attesi dal pubblico borsistico.
Borse europee: focus su STOXX 50
La ripartenza delle borse occidentali caratterizzante le ultime due settimane ha colto tutti alla sprovvista e in particolare i trader short che dopo la correzione del 2 novembre davano per scontato una continuazione del trend ribassista di lungo periodo.
Lo STOXX50, l’indice azionario composto dalle 50 principali capitalizzazioni di mercato europee, l’11 novembre ha superato la resistenza dei €3.800 e prosegue la corsa in direzione del numerario dei €4.000, livello utilizzato dagli shortisti in passato come pozzo di liquidità.
Essendo a livello volumetrico molto attraente alcune banche d’affari potrebbero utilizzare questo riferimento come zona per distribuire delle posizioni accumulate sui minimi.
L’indice di volatilità VSTOXX è fra gli indici più performanti della settimana: ciò sta a significare un aumento del livello di volatilità sulle borse europee e quindi una maggiore incertezza riguardo al futuro. Per tale ragione occorre fare chiarezza sull’orientamento della politica della Bce che indirettamente dipende da quella della Fed.
Mercoledì 23 novembre alle 14:30 verranno rilasciati i dati sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione statunitensi: questo dato potrebbe portare ulteriore volatilità nei mercati azionari e dare un indizio importante riguardo le decisioni di politica monetaria della Fed.
I titoli migliori della settimana: ISP
Uno degli indici settoriali europei più performanti della settimana è quello bancario, lo Stoxx 600 Banks. Potrebbe essere quindi interessante monitorare alcuni titoli che lo compongono: i più interessanti sembrano essere Intesa Sanpaolo (ISP) e Unicredit (UCG) che ad esempio presentano un andamento complessivamente rialzista e con venerdì hanno registrato l’ennesima settimana positiva consecutiva. Le ISP in particolare hanno superato la resistenza posta sul livello dei €2,130 creando spazio grafico per una continuazione del trend.
Prendere posizione adesso però potrebbe risultare un operazione rischiosa in quanto il prezzo sta attraversando un’importante zona d’ipercomprato in cui un ritracciamento è molto probabile.
I titoli peggiori della settimana: ADS
L’indice settoriale europeo più scarso invece è quello dei personal good: lo Stoxx 600 personal good. Molto curioso risulta essere l’andamento grafico di Adidas, rinomata azienda di abbigliamento listata sullo XETRA tedesco. ADS mantiene uno sconcertante andamento decrescente da agosto 2021, mese nel quale, dopo aver rotto i propri massimi assoluti, il prezzo ha iniziato un inesorabile crollo: dai massimi del 2021, ADS segna un -60%. I dati della trimestrale usciti a novembre lasciano oltretutto molto a desiderare. Infatti, dopo un vano tentativo di ripartenza, questa settimana il titolo sembra voler tornare a proseguire il proprio crollo.
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