BPER Banca, conviene comprare azioni mentre i prezzi crollano?

BPER Banca, conviene comprare azioni mentre i prezzi crollano? La pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2024 ha sollevato dubbi tra gli investitori. Sebbene i dati mostrino un aumento significativo dell’utile netto del 57% rispetto al 2023, con 457 milioni di euro, il mercato ha reagito con incertezza, provocando un calo delle azioni al Ftse Mib. Per capire se è il momento giusto per acquistare azioni di BPER, dobbiamo esaminare i fattori che hanno influenzato questo andamento.

BPER ha registrato una buona performance, con una solida posizione patrimoniale e bassi rischi creditizi. Inoltre, il margine di interesse ha registrato un aumento del 16,2% rispetto allo scorso anno. Tuttavia, la conferma della guidance 2024, che prevede un margine di interesse in leggero calo, ha suscitato preoccupazioni tra gli investitori. Questo calo è attribuibile a una potenziale riduzione della forbice bancaria, legata a una politica monetaria meno restrittiva.

Un’altra fonte di preoccupazione riguarda il Superbonus. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta lavorando a una proposta per diluire i crediti d’imposta da 4-5 anni a 10 anni, il che potrebbe influire negativamente sugli utili di BPER nel corso del 2024. L’istituto ha legato 180 milioni di euro di utili netti ai crediti d’imposta nel 2023 e circa 70 milioni nel primo trimestre del 2024. Se il governo decidesse di modificare la normativa, BPER potrebbe affrontare una perdita significativa.

Nonostante le incertezze, ci sono alcuni segnali positivi. Gli analisti prevedono un aumento dell’utile adjusted del 3% tra il 2024 e il 2025, mentre Bper stesso ha dichiarato che potrebbe rivedere i propri obiettivi per il 2025. Il CEO di Bper, Gianni Franco Papa, ha confermato che la banca è in anticipo rispetto ai propri obiettivi e che potrebbe annunciare modifiche al piano strategico.

Per chi è interessato a investire in azioni Bper, il calo dei prezzi potrebbe rappresentare un’opportunità. Tuttavia, è fondamentale considerare le incertezze legate alla politica monetaria e ai cambiamenti governativi riguardanti il Superbonus. Se si è disposti a correre rischi, questa potrebbe essere una buona occasione per acquistare a prezzi più bassi, ma si consiglia cautela e un’attenta valutazione dei rischi prima di prendere una decisione.

BPER Banca: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

Dopo aver fallito la rottura della resistenza a 5 euro circa, BPER Banca ha innestato la retromarcia arretrando di quasi 4 punti percentuali nella seduta di giovedì. La discesa potrebbe estendersi nelle prossime sedute fino al test della ex resistenza a 4,50 circa, al di sotto della quale i prezzi avrebbero spazio di ribasso fino a 4,20 e 4 euro. L’arrivo su questi livelli potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto sulla debolezza. Sotto questo riferimento la tendenza rialzista in atto da inizio anno potrebbe essere compromessa.

Grafico giornaliero azioni BPER Fonte Baha

Per operare long su BPER Banca potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HD3YY94. Il certificato ha come sottostante ,BPER Banca e presenta una barriera distante attualmente il 17,12%.

Per operare Short, invece, potrebbe essere appropriato utilizzare il certificato Turbo Open End Short di Unicredit con ISIN DE000HD57SZ3, avente una barriera distante il 14,50% come sottostante BPER Banca.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.