BPER Banca è tra le banche più solide secondo i parametri della Bce. Ecco perché questo potrebbe essere un momento favorevole per gli investitori.
BPER Banca supera gli stress test della Bce. Il titolo resta ben posizionato al rialzo a Piazza Affari, confermandosi tra le migliori del Ftse Mib. Gli esiti degli esami condotti dalla Vigilanza della BCE hanno rivelato che i risultati della banca sono “significativamente superiori ai requisiti patrimoniali minimi richiesti dalla BCE”. Questo annuncio è di particolare rilevanza, poiché sottolinea la robustezza e la solidità della gestione dei rischi da parte di BPER.
La BCE, nel suo processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP), analizza attentamente i profili di rischio delle banche, garantendo che siano in grado di gestire tali rischi in modo adeguato. Secondo la BCE, BPER dovrà mantenere un coefficiente minimo di capitale in termini di Common Equity Tier 1 ratio (CET1 ratio) pari all’8,54% su base consolidata a partire dal 1° gennaio 2024. I recenti dati finanziari della banca, con un CET1 ratio proforma del 14,9% al 30 settembre 2023, superano notevolmente questi requisiti minimi.
Anche il Total Capital ratio proforma pari al 18,6% supera nettamente i requisiti richiesti. Questi risultati positivi potrebbero riflettere una gestione finanziaria prudente e un’eccellente capacità di adattamento alle sfide del mercato.
Gli analisti di KBW hanno assegnato a BPER un rating “outperform” con un target price di 5,38 euro, evidenziando un potenziale di crescita del 50% rispetto ai valori attuali. Allo stesso tempo, Equita Sim valuta il titolo come “hold” con un prezzo obiettivo di 4,50 euro.
Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica BPER Banca: strategie operative
BPER Banca conferma la sua intonazione rialzista definita dal canale disegnato dai minimi dell’estate 2022. Il prossimo banco di prova per il titolo si posiziona a 3,75 circa, lato superiore del canale. Oltre questa soglia atteso il test di 3,94 euro, massimi del 2017, poi di 4,40 euro. Il fatto che gli oscillatori tecnici più veloci siano ancora lontani dalla zona di ipercomprato lascia aperta la possibilità di ulteriori spazi di salita. Solo otto area 3,20 giungerebbero segnali di affaticamento del trend, prologo a un test di area 2,86, base del citato canale.
BPER Banca, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 3,50 euro
Primo target: 3,75 euro
Secondo target: 3,94 euro
Stop loss: 3,40 euro
BPER Banca: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia “long” su BPER Banca interveniamo oltre 3,50 euro per target a 3,75 e 3,94 euro, con stop loss localizzato a 3,40 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1VT53 leva 4,57.
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