BPER Banca tocca livelli di prezzo che non vedeva dal 2016. Merito della promozione da parte di S&P Global Ratings? Ecco cosa aspettarsi sul titolo.
BPER Banca in testa al Ftse Mib. Fin dove può salire il titolo? Gli analisti di S&P Global Ratings hanno promosso la banca italiana assegnando un rating BBB-/A-3 con outlook positivo: la consolidata presenza di BPER sul territorio nazionale, associata alla ristrutturazione dei suoi attivi e alle prospettive di redditività, costituiscono solidi pilastri che sostengono il merito di credito della banca.
Secondo quanto delineato dagli analisti, l’outlook positivo di BPER riflette la concreta possibilità di un upgrade nei prossimi 18-24 mesi. Questa ipotesi dipende, ovviamente, dalla capacità della banca di mantenere un trend di performance superiore rispetto ai concorrenti. Cruciale è il mantenimento di una solida qualità degli attivi e di una redditività sostenuta, bilanciata in rapporto al rischio, mantenendo nel contempo la solidità patrimoniale.
Il sentiment generale degli analisti è favorevole per BPER. Al momento, secondo il consenso di Bloomberg, ci sono 8 raccomandazioni di acquisto, 4 raccomandazioni hold e 1 di vendita sul titolo, con un target price medio di 4,78 euro, che rappresenta un potenziale upside di circa il 14,6%.
BPER Banca: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Con il rialzo di questa settimana, BPER Banca si lascia alle spalle un importante area di resistenza a 4 euro circa definita dal 61,8% di ritracciamento del ribasso partito nel 2014. Di norma, la rottura di questa percentuale ricavata dalla successione di Fibonacci prelude al ritorno nel punto di origine del movimento: in questo caso il rally potrebbe dunque estendersi verso target a 5 euro e piano in alto fino a 6 euro circa, top del 2014. Nella direzione opposta, discese sotto 3,96 euro potrebbero dare il via a prese di beneficio, anticipando il test dei supporti a 3,86 e 3,68 euro.
Per operare long su BPER Banca potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HD3C8M6. Il certificato ha come sottostante BPER Banca e presenta una barriera distante attualmente il 16,68%.
Per operare Short, invece, potrebbe essere appropriato utilizzare il certificato Turbo Open End Short di Unicredit con ISIN DE000HD3UYN2, avente una barriera distante il 6,8% come sottostante BPER Banca.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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