Sale l’utile nel terzo trimestre e le azioni BPER volano sui massimi dal 2018. Rivista la guidance per il 2023 con dividendo atteso a 0,25 euro. Ecco i target degli analisti.
BPER Banca top performer del Ftse Mib dopo i conti del terzo trimestre. La banca ha superato le aspettative degli analisti, registrando non solo numeri migliori del previsto ma anche alzando i target per l’intero esercizio. Questo ha contribuito a un rally in Borsa, con un aumento del 4,5% nell’ultima settimana e del 14,5% in un mese.
Il target price medio del consenso Bloomberg suggerisce un potenziale upside del 34% del prezzo di BPER dai valori attuali a circa 3,30 euro evidenziando la fiducia degli investitori nella performance futura della banca. Gli analisti di Equita hanno commentato i risultati come un “eccellente set di risultati” con un Cet1 in rialzo (a 14,2%) e una revisione delle guidance per il 2023.
Con un utile netto di 1,1 miliardi nei primi nove mesi del 2023, in calo del 26% rispetto all’anno precedente, la banca ha dimostrato resilienza, beneficiando del bonus dell’acquisizione di Carige dodici mesi fa. Tuttavia, guardando al futuro, BPER mira a «alleggerire» la sua struttura attraverso un piano di esodi per mille dipendenti mediante uscite volontarie.
La decisione di non pagare la tassa sugli extraprofitti e di destinare una cifra considerevole a riserva indica una gestione finanziaria prudente. BPER ha anche rivisto al rialzo gli obiettivi per l’intero 2023, con un utile atteso maggiore o uguale a 1,1 miliardi, un margine di interesse superiore ai 3,1 miliardi e una previsione di costo del credito migliorata.
Inoltre, la prospettiva di un dividendo per azione maggiore o uguale a 0,25 euro aggiunge un elemento di attrattiva per gli investitori. Il CEO di BPER, Piero Luigi Montani, ha indicato la possibilità di adeguare l’intero piano strategico, riconoscendo che le nuove metriche potrebbero influenzare le proiezioni. Con una solida posizione di capitale in costante rafforzamento e una politica di copertura prudente, BPER sembra pronta a consolidare la sua redditività nel contesto economico in evoluzione.
Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica BPER: strategie operative
BPER ha raggiunto a 3,30 euro circa (massimo intraday a 3,334 euro) il livello più alto dal 2018. Il fatto che gli indicatori di momentum non siano ancora sconfinati in zona di ipercomprato suggerisce che c’è ancora spazio per ulteriori rialzi, in direzione di obiettivi a 3,50 per un test dei massimi del 2018. Discese sotto 3,20 potrebbero invece introdurre una fase di consolidamento laterale con cali fino ai 3 euro ed eventualmente più sotto a 2,85 circa.
BPER, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: livelli attuali
Primo target: 3,50 euro
Secondo target: 3,60 euro
Stop loss: 3,25 euro
BPER: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia “long” su BPER interveniamo sui livelli attuali per target a 3,50 e 3,60 euro, con stop loss localizzato a 3,25 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1UG42 leva 4,27.
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