Sotto il governo Bolsonaro è stata emanata una legge che ha permesso l’ingresso di nuovi soggetti nei club calcistici brasiliani. Con molti benefici, a quanto pare.
Pensi al Brasile e sei appassionato di sport e soprattutto di calcio non puoi non pensare al paese carioca.
Storia, cultura, tradizione, passione e amore per il gioco con intensità quasi unica, il Brasile ha un rapporto con il pallone che è fatto di passato, si alimenta nel presente e guarda anche al futuro. Certo la Nazionale nelle sue ultime partecipazioni ai Mondiali ha regalato poche soddisfazioni ai tanti tifosi verdeoro pronti a seguire la Selecao nelle sue gare di Coppa del Mondo. Stringendo il focus sulle squadre di club la situazione però cambia.
Ad esempio gli ultimi 14 anni di Copa Libertadores, la Champions League del Sud America, hanno visto tantissimo Brasile protagonista assoluto della manifestazione: dal 2010 a oggi, infatti, ben nove club brasiliani diversi hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro del torneo. Una sorta di dominio che sembra potersi prolungare anche per effetto di una scelta politica che sta avendo ricadute molto concrete per il calcio brasiliano. [...]
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