Caos Binance: CZ si dimette, la società pagherà 4,3 miliardi di multa

Changpeng Zhao, più conosciuto come CZ (il suo pseudonimo su X) e amministratore delegato di Binance, intende dimettersi e dichiararsi colpevole di aver violato i requisiti penali statunitensi in materia di antiriciclaggio.
La decisione fa parte di in un accordo che potrebbe preservare la capacità dell’azienda di continuare a operare negli USA, secondo le prime indiscrezioni.

Una «vendetta» dopo il caso FTX?
CZ, canadese nato in Cina e di etnia cinese, era stato il principale accusatore nel caso FTX, generando una serie di eventi che hanno portato al crollo del competitor e all’arresto del CEO Samuel Bankman Fried.

Al tempo CZ sostenne il suo gesto come atto dovuto per la credibilità dell’intero mercato crypto, d’altro canto moltissime istituzioni e personaggi importanti in USA hanno perso ingenti somme e subito danni di immagine dallo scandalo.

Bankman Fried è stato uno dei principali donatori della campagna elettorale di Joe Biden, e, a quanto pare, ha sostenuto con ingenti donazioni anche i repubblicani.

Multa da 4,3 miliardi di dollari
Tornando alla vicenda Binance, Changpeng Zhao dovrebbe comparire martedì pomeriggio davanti al tribunale federale di Seattle per dichiarare la propria colpevolezza.

Anche Binance, di cui Zhao è proprietario, si dichiarerà colpevole di un’accusa penale e accetterà di pagare multe per un totale di 4,3 miliardi di dollari, che comprendono anche gli importi per risolvere le accuse civili mosse dalle autorità di regolamentazione.

La reazione di Bitcoin
Bitcoin, nel frattempo, perde meno del 2% della sua valutazione dopo le forti salite delle ultime settimane, perdendo comunque quota 37.000$. Una reazione tutto sommato contenuta rispetto alla portata della notizia, d’altro canto non è escluso che la vicenda possa portare ulteriori conseguenze sul mercato criptovalutario con l’uscita di ulteriori particolari sulla vicenda.