Iconico e intramontabile, è uno dei capi must have della stagione autunno-inverno. Ecco le regole da seguire per acquistare il modello perfetto
Manca poco al tanto temuto (e spesso odiato) cambio dell’armadio. Costumi, parei e vestitini lasciano il posto a maglioni, pantaloni lunghi e giacche pesanti.
Tra i must have che non devono mai mancare nel guardaroba invernale c’è sicuramente lui, il cappotto: lungo o corto, svasato o dritto, nei colori classici o più scintillanti, questo capo è in grado di risolvere molti look, da quello più sportivo a mise più ricercate.
Ma come scegliere il modello giusto? Esattamente come per i costumi, anche nella scelta del cappotto molto dipende dal fisico.
A prescindere dalla taglia o dal peso, infatti, ogni silhouette ha le sue proporzioni. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le regole da seguire per l’acquisto.
I modelli a seconda del fisico
Il primo passo da compiere quando si deve acquistare un nuovo cappotto è capire a quale categoria appartiene il vostro fisico.
- Fisico a clessidra
Curve abbastanza pronunciate, spalle in linea con i fianchi, punto vita sottile e definito sono le caratteristiche di chi ha un fisico a clessidra.
Se rientrate in questa categoria i modelli perfetti per voi sono quelli che mettono in evidenza il punto vita, magari con una cintura, come il cappotto a vestaglia o il trench.
Da evitare i colori troppo sgargianti e le fantasie eccessive. Benissimo invece i neri e i blu che, oltre a sfinare, valorizzano le curve con discrezione.
- Fisico a pera
Chi rientra in questa categoria ha un fisico caratterizzato da spalle più strette dei fianchi, seno e torace piccoli, punto vita stretto e lato B sporgente.
Allargandosi sui fianchi, il fisico a pera ha bisogno di un modello che sia in grado di equilibrare l’insieme, aggiungendo volume su spalle e busto. Via libera quindi ai cappotti ad A o comunque svasati nella parte inferiore.
Sì anche ai modelli con cintura in vita o con martingala e a quelli doppiopetto.
Fondamentale è soprattutto la parte superiore, che deve essere più strutturata e importante: colli sciallati in ecopelliccia, spalline rinforzate o volant sono la soluzione ideale per valorizzare chi ha il fisico a pera.
- Fisico a mela
5 sono le particolarità del fisico a mela: spalle larghe, busto e torace ampi, punto vita poco segnato e gambe tendenzialmente magre.
A differenza della silhouette a pera, in questo caso a essere più pronunciata è la parte superiore del corpo, ossia braccia, seno e addome che appaiono più robusti rispetto ai fianchi e alle gambe.
Se rientrate in questa categoria il consiglio è quello di puntare su modelli monopetto dalle linee essenziali con spalle scese e morbide.
Sono da evitare spalline, colletti e decorazioni troppo importanti che metterebbero ancora più in evidenza l’upper body.
- Fisico a rettangolo
Torace piccolo e poco seno, punto vita non segnato, fianchi stretti e gambe snelle: ecco le caratteristiche di chi ha un fisico a rettangolo.
In questo caso l’obiettivo dev’essere quello di dare volume e morbidezza alle forme, puntando tutto sulla femminilità. Via libera, quindi, a modelli a uovo, che donano rotondità, e ai cappotti con cintura, da stringere bene in vita.
Se volete osare, invece, puntate sui modelli dal taglio maschile, mentre sono sconsigliati i cappotti doppiopetto, che risulterebbero poco femminili sul vostro fisico.
- Fisico a diamante
Il segreto per valorizzare questo tipo di fisico, contraddistinto in particolare da un seno prosperoso e un addome più pronunciato, è quello di puntare su cappotti dalle linee morbide (ma non oversize!).
Da evitare invece i modelli con cintura, che porterebbero l’attenzione proprio sull’addome.
I modelli a seconda dell’altezza
Anche l’altezza è un fattore importante da considerare quando si deve acquistare un cappotto.
- Piccole altezze
Se l’altezza non è il vostro punto forte, e avete una silhouette minuta, quello che vi serve è un cappotto che aiuti a slanciare la figura. L’ideale sarebbe quindi puntare su modelli corti e stretti (la lunghezza massima consentita è sopra al ginocchio), dalla linea semplice e in tinta unita (dal classico color cammello all’elegante bianco).
Perfetti i tagli anni ‘60, svasati verso il fondo, o alla “finanziera”, con collo alto e linea asciutta.
- Grandi altezze
Modelli lunghi e oversize sono la scelta ideale per chi non ha problemi di altezza. In particolare, il maxi-coat lungo fino alla caviglia è particolarmente donante.
In linea generale, bisogna comunque sempre ricordarsi che Il cappotto da donna deve vestire e cadere bene, ovvero non deve formare pieghe o antiestetici rigonfiamenti. Allo stesso tempo non deve tirare e stringere, soprattutto nella zona delle spalle e dei fianchi, che sono i punti critici di qualsiasi fisico.
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