Carte prepagate, cosa sono, come funzionano e quanto costano

Money.it Guide

23/10/2024

Come si fa una carta prepagata? Come funziona il pagamento con una prepagata? Quanto costa, a conti fatti? Ecco definizione e significato di carte prepagate.

Carte prepagate, cosa sono, come funzionano e quanto costano

Le carte prepagate sono entrate a far parte della vita quotidiana di molti consumatori da diversi anni, al pari delle altre carte di pagamento. Ritenute più comode e sicure rispetto alle carte di credito, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti online, hanno il vantaggio di essere semplici da usare e risultare adatte anche ai più giovani. Funzionano tramite un credito che viene scalato in base alla spesa del proprietario.

Sono perfette per difendersi dalle truffe, perché, non essendo collegate a un conto, impediscono a eventuali malintenzionati di entrare in possesso di una cifra maggiore a quella caricata dall’utente. Questa caratteristiche le rende utili anche per tenere sotto controllo le spese e inviare pagamenti a parenti e amici, magari appoggiandosi a PayPal.

Cos’è la carta prepagata: definizione e significato

Una carta prepagata è uno strumento di pagamento elettronico che permette di effettuare acquisti o prelievi di contante fino a un importo precedentemente ricaricato sulla carta stessa. A differenza delle carte di credito o di debito, le carte prepagate non sono collegate direttamente a un conto corrente, e l’utente può utilizzarle solo nei limiti dell’importo disponibile.

Questo tipo di carta rappresenta una soluzione pratica e sicura per chi desidera controllare meglio le proprie spese o per chi non ha accesso a un conto bancario tradizionale.

Le carte prepagate sono emesse da istituti finanziari come banche, società di credito e fintech e sono utilizzabili presso qualsiasi esercente o piattaforma online che accetti i principali circuiti di pagamento, come Visa, Mastercard o American Express. Esistono diverse tipologie di carte prepagate, tra cui le carte ricaricabili, le carte monouso (che non possono essere ricaricate una volta esaurito il credito) e le carte prepagate digitali, utilizzabili solo per acquisti online.

Uno dei principali vantaggi di una carta prepagata è la sua flessibilità: può essere utilizzata in vari contesti, dai pagamenti online ai prelievi di contante, senza la necessità di un conto bancario. Inoltre, come anticipato, offre un elevato livello di sicurezza, poiché in caso di smarrimento o furto, l’importo massimo perso sarà quello presente sulla carta.

Differenza tra prepagata, carta di credito e carta di debito

Per comprendere meglio le carte prepagate, è importante capire come si differenziano dalle altre carte di pagamento, in particolare dalle carte di credito e dalle carte di debito. Ogni tipo di carta ha caratteristiche uniche che la rendono adatta a specifiche esigenze di pagamento. Facciamo un rapido confronto.

Carta di credito

  • Una carta di credito permette di effettuare acquisti o prelievi con la possibilità di pagare l’importo dovuto in un secondo momento. In altre parole, quando utilizzi una carta di credito, non stai spendendo il denaro direttamente dal tuo conto corrente, ma stai utilizzando il credito concesso dalla banca o dall’ente emittente. Alla fine del mese, ricevi un estratto conto e devi rimborsare l’importo utilizzato, tutto in una volta (carta a saldo) o a rate (carta revolving). Le carte di credito offrono una maggiore flessibilità nei pagamenti, ma implicano la necessità di avere un buon affidamento creditizio, ossia una valutazione positiva da parte della banca o dell’emittente. Inoltre, l’utilizzo di una carta di credito prevede l’applicazione di interessi nel caso di pagamento rateale.

Carta di debito

  • Le carte di debito, conosciute anche come carte Bancomat, sono collegate direttamente al conto corrente dell’utente. Quando effettui un pagamento o un prelievo con una carta di debito, l’importo viene immediatamente scalato dal saldo disponibile del conto. Questo significa che puoi spendere solo i soldi che hai sul tuo conto corrente, senza possibilità di accumulare debiti. Le carte di debito sono ideali per chi desidera un controllo immediato delle proprie spese, senza dover preoccuparsi di rimborsi o interessi. Sono largamente accettate e consentono anche prelievi presso sportelli ATM.

Carta prepagata

  • A differenza delle carte di credito e debito, le carte prepagate non sono collegate direttamente a un conto corrente. Funzionano come un «portafoglio virtuale» in cui l’utente può caricare un determinato importo. Una volta esaurito il credito, la carta non può essere utilizzata fino a quando non viene ricaricata. Questo offre un controllo assoluto sulle spese, poiché non è possibile spendere più di quanto disponibile sulla carta. Le carte prepagate sono particolarmente utili per i giovani, per chi non possiede un conto corrente o per chi desidera limitare il rischio di frodi durante gli acquisti online, in quanto limitano l’esposizione finanziaria all’importo ricaricato.

Come funziona una carta prepagata

Il funzionamento di una carta prepagata è semplice e intuitivo. Ecco i passaggi fondamentali che descrivono come si utilizza una carta prepagata:

Ricarica della carta

Prima di poter utilizzare una carta prepagata, è necessario ricaricarla con un determinato importo. Le modalità di ricarica variano a seconda della banca o dell’emittente della carta e possono includere:

  • bonifico bancario;
  • versamenti in contanti presso filiali o punti vendita autorizzati;
  • trasferimento di denaro da altre carte o conti bancari;
  • app di pagamento o piattaforme digitali, nel caso delle prepagate digitali.

Una volta che la carta è stata ricaricata, il saldo disponibile sarà quello che l’utente potrà spendere. Se l’importo caricato viene esaurito, sarà necessario effettuare una nuova ricarica prima di poter utilizzare nuovamente la carta.

Utilizzo della carta

Una volta ricaricata, la carta prepagata può essere utilizzata in diverse situazioni.

  • Pagamenti presso negozi fisici: è possibile utilizzare la carta presso qualsiasi esercente che accetti il circuito della carta (Visa, Mastercard, ecc.). Durante il pagamento, è sufficiente passare la carta nel POS (Point of Sale) e inserire il codice PIN.
  • Acquisti online: le carte prepagate sono ampiamente accettate anche per gli acquisti online. Durante la procedura di pagamento su un sito web, l’utente deve inserire il numero della carta, la data di scadenza e il codice CVV, esattamente come farebbe con una carta di credito o di debito.

Prelievo di contante

La maggior parte delle carte prepagate consente anche il prelievo di contante presso sportelli automatici (ATM). Tuttavia, è importante considerare che potrebbero essere applicate commissioni per il prelievo, che variano in base alla banca o all’istituto emittente e al Paese in cui viene effettuato il prelievo.

Controllo del saldo

Per monitorare il saldo residuo, la maggior parte delle carte prepagate offre una app mobile o un portale online attraverso cui è possibile visualizzare in tempo reale il saldo disponibile e la cronologia delle transazioni. Alcune carte prepagate permettono anche di ricevere notifiche via SMS per ogni transazione effettuata.

Il grande vantaggio delle carte prepagate è che permettono un controllo totale delle spese, poiché l’utente può spendere solo ciò che è stato precedentemente ricaricato sulla carta.

Quali sono le carte prepagate

Esistono molte carte prepagate disponibili sul mercato, ognuna con caratteristiche uniche e destinate a specifiche esigenze di pagamento. Alcune carte prepagate sono progettate per un utilizzo generale, mentre altre sono pensate per acquisti online o per viaggi internazionali.

D’altronde, le prepagate possono essere sia fisiche che digitali. Quelle fisiche sono simili alle carte di credito o debito e possono essere utilizzate per pagamenti presso POS e per prelievi ATM. Le carte prepagate digitali, invece, non esistono in forma fisica e sono utilizzabili esclusivamente per pagamenti online o tramite app di pagamento. Molte banche e istituti finanziari oggi offrono entrambe le versioni, a seconda delle preferenze dell’utente. Ecco quelle più conosciute oggi in Italia.

1. PostePay (Poste Italiane)

  • Una delle carte prepagate più popolari in Italia è senza dubbio la PostePay, emessa da Poste Italiane. Disponibile in diverse varianti (PostePay Standard, PostePay Evolution), questa carta è largamente accettata e offre un’ampia rete di punti di ricarica. La PostePay Evolution, in particolare, ha anche un IBAN associato, rendendola simile a un conto corrente per determinate funzionalità, come la ricezione di bonifici.

2. N26

  • La carta prepagata di N26 è una delle soluzioni fintech più popolari in Europa. N26 è una banca digitale che offre una carta prepagata associata a un conto corrente online, completamente gestibile tramite app. Questa carta è perfetta per i viaggiatori, poiché consente prelievi gratuiti in euro e commissioni competitive su prelievi in altre valute.

3. Revolut

  • Revolut è un’altra carta prepagata molto utilizzata, soprattutto per chi viaggia frequentemente. Offre la possibilità di effettuare cambi valuta a tassi di cambio molto competitivi e di utilizzare la carta in più valute senza costi aggiuntivi. Revolut è gestibile tramite app e offre molte funzionalità avanzate, come la suddivisione delle spese o l’acquisto di criptovalute direttamente dall’app.

4. PayPal Prepagata

  • La carta prepagata PayPal, emessa in collaborazione con Lottomatica, è particolarmente apprezzata per chi effettua acquisti online. È collegata al conto PayPal, il che rende semplice e immediato il trasferimento di denaro tra i due strumenti. Può essere ricaricata presso tabaccai, ricevitorie abilitate o tramite bonifico.

Come avere una carta prepagata?

Ottenere una carta prepagata è un processo relativamente semplice e accessibile, anche per chi non possiede un conto bancario tradizionale. Ecco quali sono i requisiti e i passaggi necessari per richiedere una carta prepagata.

Requisiti necessari

  • Età minima: in Italia, di base, per richiedere una carta prepagata è necessario avere almeno 18 anni. Tuttavia, esistono alcune carte prepagate dedicate ai minori, che possono essere richieste con il consenso di un genitore o tutore legale.
  • Documento di identità: è necessario presentare un documento di identità valido, come la carta d’identità, il passaporto o la patente di guida. Se la richiesta viene effettuata presso una banca o un istituto fisico, sarà richiesto il documento in formato cartaceo. Per le richieste online, sarà necessario caricare una copia del documento.
  • Codice fiscale: per richiedere una carta prepagata in Italia è richiesto il codice fiscale. Questo viene utilizzato per identificare l’utente e registrare la carta presso l’ente emittente.
  • Numero di telefono ed email: durante la procedura di richiesta, potrebbe essere necessario fornire un numero di telefono e un indirizzo email per la comunicazione con l’istituto emittente e per l’accesso alle funzionalità digitali della carta.

Procedura per aprire una carta prepagata

Ci sono diversi modi per ottenere una carta prepagata, a seconda che si scelga di fare richiesta online o presso un istituto fisico.

Richiesta presso una banca o istituto fisico

  • Presentazione dei documenti: l’utente deve recarsi in filiale e presentare un documento di identità valido e il codice fiscale. In alcuni casi, sarà necessario compilare un modulo di richiesta.
  • Attivazione: una volta completata la richiesta, l’istituto fornirà la carta prepagata fisica, che dovrà essere attivata. L’attivazione può essere fatta in filiale o tramite un servizio online/telefonico fornito dall’istituto.
  • Ricarica iniziale: spesso, per iniziare a utilizzare la carta sarà necessaria una ricarica iniziale, che può essere fatta tramite contanti, bonifico o altre carte.

Richiesta online

  • Compilazione del modulo online: l’utente deve visitare il sito web dell’istituto o scaricare l’app e compilare un modulo di richiesta. È necessario inserire i propri dati personali, tra cui nome, cognome, indirizzo, codice fiscale e numero di telefono.
  • Invio documenti: in fase di richiesta online, sarà necessario caricare una copia del documento di identità e, in alcuni casi, effettuare una verifica dell’identità tramite una videochiamata con un operatore.
  • Ricezione della carta: dopo aver completato la procedura, la carta prepagata fisica sarà inviata all’indirizzo indicato o, nel caso di una carta prepagata digitale, sarà immediatamente disponibile tramite app.
  • Attivazione e ricarica: come per la richiesta fisica, la carta dovrà essere attivata seguendo le istruzioni dell’istituto e sarà necessario effettuare una ricarica iniziale per iniziare a utilizzarla.

Come pagare con carta prepagata

Una volta ottenuta e ricaricata, la carta prepagata può essere utilizzata per effettuare pagamenti sia fisici che online.

Pagare in un negozio fisico

  • Passare la carta: quando si è pronti per pagare, è sufficiente presentare la carta al cassiere o inserirla nel lettore POS (Point of Sale). Molte carte prepagate offrono la funzionalità contactless, che permette di pagare senza inserire la carta nel lettore, semplicemente avvicinandola al terminale.
  • Inserire il PIN: se richiesto, sarà necessario inserire il codice PIN associato alla carta per confermare il pagamento. Le carte contactless permettono di effettuare pagamenti di piccola entità senza l’inserimento del PIN, fino a un limite stabilito dall’emittente (solitamente intorno ai 50 euro).
  • Conferma del pagamento: una volta inserito il PIN, il terminale POS elaborerà il pagamento e, in pochi secondi, la transazione sarà completata. Il saldo residuo sulla carta sarà aggiornato automaticamente.

Pagare online

  • Inserire i dati della carta: durante il processo di pagamento online, verrà chiesto di inserire il numero della carta, la data di scadenza e il codice CVV (presente sul retro della carta). Questi dati sono necessari per autorizzare il pagamento.
  • Autenticazione: a seconda del sito web e del circuito di pagamento, potrebbe essere richiesta un’ulteriore autenticazione tramite il sistema 3D Secure (ad esempio, con l’invio di un codice via SMS o tramite app).
  • Conferma del pagamento: una volta confermata la transazione, il pagamento verrà elaborato e l’importo sarà scalato dal saldo della carta. È consigliabile controllare immediatamente il saldo dopo ogni transazione per assicurarsi che tutto sia corretto.
  • Ricezione delle notifiche: molte carte prepagate offrono la possibilità di ricevere notifiche via SMS o tramite app ogni volta che viene effettuato un pagamento, permettendo all’utente di tenere sotto controllo le proprie spese in tempo reale.

Limiti e durata di una carta prepagata

Le carte prepagate hanno una data di scadenza, sempre segnata sulla parte frontale assieme al numero che le identifica. La validità della carta dipende dalla banca che l’ha emessa, ma nella maggior parte dei casi oscilla tra i tre e cinque anni. Una volta sopraggiunta la data di scadenza, diventa impossibile effettuare delle ricariche. È però possibile rinnovare la carta presso l’istituto di credito che l’ha emessa, ricevendone così una nuova, contraddistinta da una nuova data di scadenza. Alcune banche prevedono il rinnovo automatico e inviano al cliente una nuova carta prima che quella in suo possesso possa scadere.

Per quanto riguarda i limiti delle carte prepagate, bisogna tenere a mente che esiste un plafond che non è possibile superare, che varia da una carta all’altra. Quello di Unicredit Click, per esempio, è di 5000 euro. La Genius Card, invece, arriva fino a 50mila euro. Il plafond della carta Superlfash di Intesa Sanpaolo è di 10mila euro. Inoltre, c’è anche un limite alla quantità di denaro che si può prelevare nell’arco di 24 ore. Con Carta PayPal Lottomatica, per esempio, si possono prelevare 250 € al giorno presso i punti Lottomatica, che salgono a 500 € se si utilizzano gli Atm.

Costo di attivazione e ricarica di una carta prepagata

Ogni carta prepagata prevede un costo di attivazione, che varia in base a chi l’ha emette e alla tipologia della carta stessa. Il costo di attivazione di una normale PostePay, per esempio, è di 10 € una tantum. Altre varianti della carta di Poste Italiane, invece, prevedono un costo annuo. È il caso di Postepay Evolution (36 €), Postepay Digital con Iban (15 €). Mooney costa 10 € all’anno, Carta K2 12 € e Superflash 26,90 €. Insomma, in base alle proprie esigenze è senz’altro possibile orientarsi verso un’opzione economica o una maggiormente dispendiosa, che però offre più vantaggi.

Anche ogni singola ricarica prevede un piccolo costo da sostenere. Nella maggior parte dei casi le commissioni oscillano tra 1 e 3 euro. La cifra può dipendere da chi ha emesso la carta e da quale canale di ricerca viene selezionato.

Le carte prepagate a costo zero

Esistono anche delle carte prepagata a costo zero, spesso associate a dei conti online. In questo caso, non solo l’attivazione è gratuita, ma non sono nemmeno previste delle commissioni per le singole ricariche Inoltre, non sono previsti interessi e limiti di ricarica. Alcuni esempi di carte prepagate gratuite sono PayPal, Revolut, N26, Widiba e Monese.

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