Meno dello 0,5% dei nigeriani ha adottato la valuta elettronica e forti proteste sono scoppiate in tutta la nazione. Il fallimento del progetto delle élite al potere.
Come abbiamo già avuto modo di spiegare qui su Money.it con articoli e interviste che hanno anticipato il tema di almeno un mese rispetto ai media generalisti, l’euro digitale è in fase di implementazione.
Infatti, dopo aver concluso la fase istruttoria, partita a ottobre 2021, il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce) ha deciso di passare alla fase successiva del progetto, quella di preparazione, dal primo novembre, continuando dunque a perseguire l’ambizione di “coniugare - si legge sul sito dell’istituto, dalla decisione dello scorso 18 ottobre - i benefici della moneta della banca centrale con le modalità di pagamento e utilizzo della moneta dei cittadini di oggi” e per affiancare così “al contante moneta pubblica in forma elettronica”.
La Bce è quindi entrata in una fase molto più concreta, andando a disegnare operativamente come funzionerà l’euro digitale. Un percorso che porterà ad avere concretamente nei nostri portafogli virtuali l’euro digitale probabilmente dal 2026 in avanti. [...]
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