Cos’è ChatGPT? Come funziona, come utilizzarlo da pc e smartphone e quali novità sono in arrivo per l’AI di OpenAI.
ChatGPT è lo strumento di IA ormai entrato a far parte della vita quotidiana. Per i pochi che ancora lo conoscono, scopriremo di seguito cos’è, come funziona e in che modo si può utilizzare l’applicazione rivoluzionaria di OpenAI.
Il 2025 è iniziato all’insegna di grandi sfide e novità per l’intelligenza artificiale, grazie al lancio sul mercato del modello cinese di IA Deepseek. Nello specifico, il 27 gennaio scorso, il panorama globale dell’intelligenza artificiale è cambiato radicalmente con la presentazione di questo prodotto da parte della startup cinese. A differenza delle sue controparti occidentali, DeepSeek promette prestazioni di intelligenza artificiale eccezionali con costi e risorse computazionali significativamente inferiori, sfidando direttamente giganti come OpenAI, Google e Meta.
In questo contesto, proprio ChatGPT potrebbe presto diventare obsoleto, anche se le prospettive sono tutt’altro che nere. Il futuro del modello IA targato OpenAI sembra ancora luminoso, proprio perché l’agguerrita concorrenza - ora anche con la Cina - favorisce la creazione di modelli linguistici ancora più avanzati. Man mano che la tecnologia continua a evolversi, possiamo aspettarci di vedere ChatGPT diventare ancora più sofisticato e capace.
Sapere come funziona e come si usa ChatGPT oggi è, quindi, di fondamentale importanza. Una semplice guida per utilizzarlo da app o da pc.
Cos’è ChatGPT, l’intelligenza artificiale di OpenAI
ChatGPT nasce nel novembre 2022, mese in cui lo strumento è stato presentato come anteprima di ricerca. Si tratta di una creatura di OpenAI, fondata nel 2015 con la missione di promuovere e sviluppare un’intelligenza artificiale amichevole a beneficio dell’umanità.
Il viaggio di ChatGPT è iniziato con il rilascio di GPT-1 nel giugno 2018. Questo modello aveva 117 milioni di parametri ed è stato il primo passo nella creazione di una potente IA. Ha mostrato come le macchine possono imparare dal testo e prevedere cosa viene dopo in una frase.
Poi è arrivato GPT-2 a febbraio 2019, che aveva ben 1,5 miliardi di parametri. Questa versione era molto più efficace nel generare testo sensato. Tuttavia, OpenAI è stata cauta e non l’ha rilasciata subito a causa di preoccupazioni circa un uso improprio. Infine, a novembre 2019, è diventata disponibile al pubblico.
Poi, a giugno 2020, c’è stato il lancio di GPT-3 . Questo modello ha cambiato le regole del gioco con 175 miliardi di parametri! Poteva scrivere articoli, rispondere a domande e persino creare poesie. Le persone hanno iniziato a rendersi conto di quanto questa tecnologia potesse essere utile nella vita di tutti i giorni.
L’ultima versione, GPT-4, è stata introdotta a marzo 2023. Questo modello può comprendere sia testo che immagini, il che lo rende ancora più versatile. Ha anche caratteristiche come una maggiore accuratezza e la capacità di seguire meglio le istruzioni dell’utente.
In sintesi, i progressi in ChatGPT sono stati notevoli. Da GPT-1 a GPT-4, ogni versione è migliorata nella comprensione e nella generazione di testo simile a quello umano.
Con questo straordinario sviluppo, oggi OpenAAI vanta 2.000 dipendenti e si è quindi evoluta da un laboratorio di ricerca frammentato a una potenza tecnologica da 150 miliardi di dollari. Il team è distribuito su numerosi progetti, tra cui la creazione di modelli di base sottostanti e lo sviluppo di strumenti non testuali come il generatore video, Sora. ChatGPT è ancora di gran lunga il prodotto di OpenAI più in vista.
Il responsabile del prodotto di ChaptGPT, Nick Turley, ha dichiarato riferendosi alle sfide future e del 2025: “Penso che abbiamo ancora molta strada da fare per rendere ChatGPT più accurato e migliore nel citare le sue fonti e nel migliorare la qualità di questo prodotto”.
Entro il terzo anniversario di ChatGPT l’anno prossimo, OpenAI avrà probabilmente un aspetto molto diverso da quello odierno. L’azienda probabilmente raccoglierà miliardi di dollari in più nel 2025.
Come funziona ChatGPT
Per spiegare il funzionamenti di ChatGPT occorre specificare che stiamo parlando di un tipo di intelligenza artificiale in grado di comprendere e generare testo in linguaggio naturale.
Lo strumento, quindi, è addestrato per gestire una grandi quantità di dati di testo e utilizzare poi un algoritmo, chiamato trasformatore, per imparare a generare testo simile alla conversazione umana.
Per utilizzare ChatGPT bisogna registrarsi sul sito di Open AI ed è possibile farlo in maniera gratuita.
ChatGPT risponde a domande che pone l’utente in forma scritta e lo fa nella maniera giusta. Grazie a tutti i dati che ha immagazzinato infatti, questo strumento è in grado di formulare frasi anche complesse di senso compiuto.
Nel dettaglio, innanzitutto gli viene fornito un ampio set di dati di testo, come articoli o conversazioni. Quindi lo strumento IA usa questi dati per apprendere gli schemi e la struttura del linguaggio. Una volta che ha imparato abbastanza sul linguaggio, può generare il proprio testo basato su un dato prompt o argomento.
Ad esempio, supponiamo di chiedere a una chat GPT informazioni sul meteo. Potrebbe generare una risposta del tipo “Il meteo oggi è soleggiato e caldo”. È in grado di generare questa risposta perché ha imparato a conoscere i modelli meteorologici e a descriverli in linguaggio naturale.
Pur avendo ancora dei limiti dovuti al suo essere una macchina da perfezionare, è veramente notevole il numero di cose che sa fare e che, volendo, potrebbe fare al posto di una persona umana.
Vediamo alcuni esempi:
- Servizio clienti: grazie alla quantità di dati che può immagazzinare, ChatGPT è in grado di aiutare i clienti di un’azienda con le loro domande, fornendo delle risposte precise e veloci. Questa caratteristica può aiutare a diminuire il carico di lavoro delle aziende che si occupano dell’assistenza clienti, facendo sbrigare a ChatGPT le mansioni più semplici e affidando alle persone quelle più complesse.
- Traduzione: naturalmente, ChatGPT non è stata soltanto «allenata» nella lingua madre dei suoi creatori - l’inglese - ma in moltissime lingue. Questo implica che il chatbot è in grado di tradurre da una lingua a un’altra i documenti e i discorsi di una persona con grande precisione e velocità.
- Istruzione: Sfruttando le sue immense conoscenze, le persone possono utilizzare ChatGPT per avere un’esperienza di apprendimento nuova e immediata. È possibile ad esempio chiedere al chatbot il metodo per calcolare l’area del rombo, oppure come svolgere una funzione.
Come usare ChatGPT da PC e smartphone
ChatGPT si può utilizzare sia su PC che con il proprio smartphone.
Nel primo caso, usufruire di questo strumento è molto semplice. Questi i passaggi:
- cliccare sul sito ChatGPT.com e iniziare la conversazione virtuale attraverso la barra di digitazione;
- fare clic sul bottone Registrati per usufruire di altre funzioni;
- creare un account con indirizzo di posta elettronica, oppure con account Google o Microsoff;
- fornisci il tuo nome e cognome nei campi di testo appositi;
- clicca su Accetto/Continua;
- segui le istruzioni su schermo per finalizzare il tutto
Una volta terminato, utilizzare ChatGPT è davvero intuitivo: si scrive la domanda e si attende la risposta entro pochi secondi.
ChatGPT funziona anche dallo smartphone. L’unica cosa da fare in questo caso è scaricare l’app da Android o iOS/iPadOS. Una volta effettuato il download non servirà altro che cliccare sull’icona e iniziare a fare domande.
Quanto costa ChatGPT?
Le funzioni base di ChatGPT sono gratuite e consentono l’utilizzo semplicemente accedendo alla barra di ricerca.
Tuttavia, sono attivi diversi piani, anche a pagamento. In sostanza, gli utenti non paganti possono accedere a GPT-4o, la versione più recente del modello, ma solo in modo limitato.
Questa versione consente di creare e usare dei GPT personalizzati e accedere al generatore di immagini DALL
E. Se si supera il limite di richieste disponibili con GPT-4o l’utente non pagante può fare affidamento a GPT-4o mini, una versione meno avanzata del modello (ma comunque superiore alla vecchia 3.5).Con un abbonamento a Plus da 20 dollari si accede senza limiti alla versione più aggiornata e avanzata.
Limiti di ChatGPT attuali
Ora che abbiamo visto alcune delle cose che questo strumento può fare, è il momento di vedere alcune di quelle che (per il momento) non sa fare o potrebbe fare meglio:
- Non sempre capisce il contesto: capire il contesto di una conversazione è fondamentale per fornire una risposta adeguata a una domanda. Se questa affermazione può sembrare banale da fare a una persona, la stessa cosa non si può dire per una macchina. ChatGPT infatti ha mostrato di avere alcune limitazioni nel dare risposte che necessitano del contesto. In questo caso le risposte che vengono fornite possono essere irrilevanti o imprecise.
- Pregiudizi dovuti ai dati usati per l’addestramento: l’intelligenza artificiale di ChatGPT fornisce le informazioni che le vengono richieste sfruttando i dati che ha a sua disposizione. Ma cosa succede se i dati che le vengono forniti sono parziali o incompleti? Questo è uno dei principali problemi, dato che può portare lo strumento a dare risposte sbagliate.
- Problemi etici: lo strumento di OpenAI non segue le stesse linee guida etiche delle persone, il che a volte si traduce nella generazione di contenuti razzisti, sessisti o omofobi. Risponde a domande, ma ha una scarsa comprensione di come funziona la società e delle norme che segue. Oltre a produrre output discriminatori, ChatGPT ha difficoltà a decidere quali fonti siano più credibili quando si trova di fronte a informazioni contrastanti. Inoltre, il chatbot non comprende il concetto di correttezza, poiché non conosce la moralità e i suoi principi.
- Problemi di privacy: forse il problema più grande dell’intelligenza artificiale in generale, dal momento che per alimentarla e istruirla sono necessari moltissimi dati che non sempre vengono forniti agendo in compliance con le normative sui dati e sul rispetto della privacy.
- Può essere raggirata: inizialmente, i creatori di ChatGPT avevano annunciato che il chatbot era stato programmato per fornire solamente risposte lecite e legali, perciò qualora qualcuno gli avesse chiesto “come fare una rapina in banca?” il chatbot non avrebbe risposto. Queste premesse sono tuttavia state smentite da Swascan, l’azienda milanese guidata da Pierguido Iezzi è stata in grado, grazie al suo «gruppo d’attacco», di raggirare l’intelligenza artificiale e di farle dare anche informazioni improprie.
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Cosa ci aspettiamo da ChatGPT per il futuro?
Nei due anni trascorsi dal suo lancio pubblico, ChatGPT non ha solo accumulato una considerevole base di utenti (che ad agosto 2024 si dice fosse di oltre 200 milioni di utenti attivi a settimana, il doppio della cifra segnalata a novembre 2023), ma ha anche rilasciato diversi nuovi modelli tra cui GPT-4, 4o e o1, ognuno dei quali ha avvicinato sempre di più il chatbot di OpenAI all’obiettivo di lunga data dell’azienda di sviluppare un’intelligenza artificiale generale.
Non solo, ChatGPT ha acquisito numerose nuove funzionalità, tra cui una modalità vocale avanzata, istruzioni personalizzate, GPT creati dagli utenti accessibili tramite il nuovo GPT Store, strumenti di modifica e scrittura avanzati tramite Canvas, app mobili e la possibilità di navigare sul Web per trovare informazioni aggiornate su un determinato argomento.
Cosa aspettarsi nel prossimo futuro? Sembra esserci molto interesse nell’integrare le funzionalità di Sora - intelligenza artificiale che converte testo in video - nel modello principale di ChatGPT, in modo simile a quanto è accaduto con il generatore di testo in immagini Dall.E.
Per quanto riguarda i modelli con prestazioni migliori, vedremo il GPT-o3 essere lanciato sul mercato a gennaio dell’anno prossimo, mentre il 2025 dovrebbe vedere anche l’uscita dell’attesissimo GPT-5.
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