Federico Chiesa è stato uno dei colpi di mercato in estate del Liverpool, ma a oggi è stato impiegato pochissimo da Arne Slot: ecco che fine ha fatto l’attaccante e perché sta giocando così poco.
Che fine ha fatto Federico Chiesa? Quello che fino a qualche anno fa era considerato come uno dei talenti più puri del calcio italiano - del resto il padre è stato un grandissimo bomber -, adesso sembrerebbe essere scomparso dai radar sia del Liverpool sia della Nazionale, anche se ora sembrerebbe intravedersi un po’ di luce in fondo al tunnel.
Federico Chiesa dopo aver esordito giovanissimo con la maglia della Fiorentina nel 2020 è stato acquistato dalla Juventus per la bellezza di 50 milioni di euro; con la maglia bianconera però, dopo un buon primo anno, le sue prestazioni sono andate costantemente in calando, diventando alla fine quasi un peso per la Vecchia Signora visto lo stipendio da 5 milioni netti all’anno.
In mezzo però c’è la soddisfazione per essere stato uno dei protagonisti della vittoria dell’Italia a Euro 2020, ma questa estate Giuntoli è stato ben felice quando il Liverpool ha deciso di spendere 12 milioni (più 3 di bonus) per portare il ragazzo ora ventisettenne in Premier League.
Insieme al portiere Giorgi Mamardashvili, Federico Chiesa è stato il grande colpo del mercato estivo del Liverpool, con l’esterno offensivo nostrano che ha firmato con i Reds un contratto fino al 2028 per uno stipendio da 7,5 milioni di euro a stagione.
Peccato però che da quando è volato Oltremanica di Chiesa non si è più sentito parlare, visto che a oggi ha collezionato solo una manciata di presenze con la prima squadra del Liverpool, trovando però ora il primo gol durante il 4-0 all’Accrington nel terzo turno della FA Cup.
Il mistero di Chiesa a Liverpool
Il Liverpool sta vivendo una stagione fin qui fantastica: prima in Premier e in vetta anche al girone unico della nuova Champions League. L’unica nota stonata sembrerebbe essere quella riguardante Federico Chiesa.
In campionato Chiesa ha messo insieme solo pochi scampoli di partita, anche se ora sembrerebbe essere tornato in pianta stabile in prima squadra dopo un periodo passato soprattutto con la squadra riserve, uno smacco per un campione come lui.
I motivi di questo mancato utilizzo sono sostanzialmente tre: infortuni, difficoltà di adattamento al calcio inglese e la grande concorrenza in rosa, visto che gli altri attaccanti esterni del Liverpool rispondono al nome di Luis Díaz, Cody Gakpo e Mohamed Salah.
“Con Federico l’ho già detto tante volte: stiamo lavorando su due cose - ha spiegato il mister del Liverpool, l’olandese Arne Slot -. Stiamo lavorando sulla sua forma fisica e, ogni volta che possiamo, cerchiamo di portarlo in panchina con la squadra. Ma è stato in panchina durante la settimana e abbiamo pensato che fosse meglio per lui fare qualche sessione di allenamento extra invece di unirsi a noi, quindi dobbiamo trovare un equilibrio costante tra renderlo sempre più in forma e farlo entrare nella squadra”.
Slot poi ha sottolineato che Chiesa si trova ora in “un campionato dove anche l’intensità è così alta, e in una squadra che gioca con molta intensità, sta diventando più forte, ma deve anche affrontare molta concorrenza nella posizione di destra”.
Insomma Federico Chiesa al momento è una sorta di oggetto misterioso a Liverpool, tanto che in questa sessione di calciomercato si è parlato anche di un suo possibile trasferimento in prestito.
Di certo chi spera di vederlo di più in campo è Luciano Spalletti che, in una Nazionale dove c’è una sostanziale penuria in avanti, potrebbe aver un gran bisogno del miglior Federico Chiesa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA