La biografia, la carriera e lo stipendio di Francesco Calzoina, attuale ct della Slovacchia e nuovo allenatore del Napoli.
Chi è Francesco Calzona? Una domanda questa che si staranno facendo i tifosi del Napoli visto il nuovo cambio in panchina: dopo l’esonero di Rudi Garcia, anche Walter Mazzarri è arrivato al capolinea visti i disastrosi risultati della sua esperienza bis a Castelvolturno.
Dopo il pareggio in casa con il Genoa è stato ufficializzato Francesco Calzona come nuovo allenatore del Napoli, un nome che potrebbe essere sconosciuto ai più ma non ai più attenti conoscitori del mondo del pallone.
Calzona infatti ha lavorato a Napoli in passato come vice di Maurizio Sarri e come collaboratore di Luciano Spalletti, per poi diventare nel 2022 il commissario tecnico della Slovacchia che è riuscito a portare a Euro 2024.
Aurelio De Laurentiis così ha optato per questo nuovo ribaltone, con Francesco Calzona che andrà a sedersi sulla panchina dei partenopei già in occasione dell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Barcellona.
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La biografia di Francesco Calzona
Nome: Francesco Calzona
Data di nascita: 24 ottobre 1968
Luogo di nascita: Vibo Valentia
Lavoro: ex calciatore, ora allenatore
Tattica: le sue squadre giocano con un aggressivo 4-3-3
Carriera: è l’attuale ct della Slovacchia e allenatore del Napoli, in passato è stato vice allenatore degli azzurri oltre che di Avellino, Cagliari ed Empoli
Curiosità: per anni ha lavorato come rappresentante di caffè
Napoli: carriera e stipendio di Calzona
Francesco Calzona è tornato a Napoli questa volta però nei panni di allenatore, dopo essere stato il vice di Maurizio Sarri e un collaboratore di Luciano Spalletti. Aurelio De Laurentiis avrebbe scelto lui in quanto già conoscitore dell’ambiente.
Calzona ha lasciato un ottimo ricordo a Napoli: si narra che sia stato lui a inventarsi Mertens falso 9, mentre è stato Hamsik a segnalarlo alla Federazione slovacca quando si è trattato di scegliere il nuovo ct.
A lungo Francesco Calzona ha avuto una carriera in simbiosi con quella di Maurizio Sarri, ma quando il mister ha avuto la sua prima chance l’ha sfruttata alla grande: nel girone per Euro 2024 sette vittorie in dieci partite sulla panchina della Slovacchia e qualificazione alla fase finale dell’Europeo centrata.
Adesso Calzona manterrà il doppio incarico - ct della Slovacchia e allenatore del Napoli - fino a giugno, poi le parti decideranno insieme il da farsi nella prossima stagione.
La federazione slovacca però ha imposto tre condizioni per il proprio disco verde:
- Il consenso è limitato nel tempo al periodo dal 19 febbraio fino all’ultima partita di Serie A o Champions League dell’SSC Napoli nella stagione 2023/24;
- l’allenatore è tenuto a rispettare tutti gli obblighi contrattuali derivanti dal contratto valido con SFZ;
- l’allenatore sarà a disposizione della Nazionale slovacca di calcio sempre, ma non esclusivamente, durante le date riservate alle squadre nazionali dal calendario calcistico internazionale, inclusa la presenza personale alla conferenza stampa prima delle partite di marzo della nazionale slovacca.
Calzona così ha rinnovato fino al 2026 come ct, quanto al suo stipendio, in Slovacchia si vocifera che sia il ct più pagato della storia del Paese: 45.000 euro al mese, ma sulla cifra non c’è ufficialità.
Al Napoli invece stando a quanto si apprende dovrebbe percepire uno stipendio da 400.000 euro fino alla fine della stagione, più eventuali bonus legati ai risultati conseguiti.
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