Chi sono gli assassini di Willy Monteiro: il profilo dei cinque indagati

Antonio Cosenza

08/09/2020

Tutti avevano paura, pochi hanno parlato: i presunti assassini di Willy Monteiro (Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia) erano già conosciuti nella zona di Colleferro, in quanto protagonisti di diverse risse.

Chi sono gli assassini di Willy Monteiro: il profilo dei cinque indagati

Gli inquirenti sono a lavoro per capire chi ha ucciso Willy Monteiro Duarte, il giovane di 21 anni che a Colleferro è stato vittima di un pestaggio ad opera del branco. Al momento non è possibile rispondere alla domanda su chi ha ucciso il giovane visto che non ci sono immagini e le versioni a riguardo sono piuttosto contrastanti.

Quel che è certo è che Willy Monteiro è stato vittima di un pestaggio dopo che ha tentato di difendere un suo amico. Al momento ci sono cinque indagati per il suo omicidio: spetterà agli inquirenti capire se tutti hanno avuto un ruolo attivo nella vicenda, come pure individuare chi è stato a sferrare il colpo che si è rivelato letale.

In queste ore le foto dei cinque indagati per l’assassinio del giovane Willy Monteiro circolano sui social; non mancano gli attacchi nei loro confronti, già colpevoli agli occhi della gente per aver spezzato una giovane vita con un attacco vigliacco. Ma d’altronde i racconti di chi li conosceva mostrano un quadro piuttosto definito: si trattava di persone violente già autori di diverse risse sul territorio.

In attesa che vengano concluse le indagini e venga fatta chiarezza su chi ha ucciso Willy Monteiro, cerchiamo di capirne di più su chi sono gli indagati per il pestaggio.

Chi ha ucciso Willy Monteiro: i cinque indagati per il pestaggio mortale

Gli indagati per l’omicidio di Willy Monteiro sono: Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia (geometra, 21 anni). A questi si aggiunge un quinto uomo che al momento è in stato di fermo e per cui non è chiaro se abbia partecipato materialmente al pestaggio (l’unica cosa certa è che si trovava nell’auto insieme al gruppo degli altri aggressori).

Va detto che anche Mario Pincarelli e Francesco Belleggia in queste ore stanno rigettando qualsiasi accusa nei loro confronti, indicando come unici colpevoli del pestaggio i due fratelli Bianchi.

Su questi due abbiamo un profilo già definito. Mario, 24 anni, e Gabriele Bianchi, 26 anni, sono fratelli e cultori dell’MMA. Uno sport che è una mescolanza di boxe e arti marziali, che come tutti gli sport di lotta insegna il rispetto per gli avversari e l’importanza che questo venga praticato solamente all’interno del ring; insegnamenti che Marco e Gabriele Bianchi non sembrano aver appreso, visto che, come raccontato da chi li conosce bene, questi erano soliti esercitare anche fuori dal ring.

Un imprenditore della zona ha raccontato al Messaggero che Marco e Gabriele Bianchi erano già noti per aver partecipato a risse come quella che purtroppo è costata la vita al giovane Willy Monteiro. “Si sentono gradassi, onnipotenti, hanno soldi e attività, hanno picchiato altre persone ma pochi o nessuno denunciano perché questo è un piccolo paese e sono tutti terrorizzati”; questa la testimonianza di chi li conosceva.

Anche Mario Pincarelli, 22 anni, era già noto alle Forze dell’Ordine per numerosi episodi di violenza. Fanatico di karate, questo il 21 agosto era stata denunciato per aver picchiato con calci e pugni un vigile urbano che gli aveva chiesto di indossare la mascherina.

Tutti e quattro sono descritti come spavaldi, spietati e temuti da tutti, tanto da essere conosciuti come i componenti della “banda di Artena” (piccolo centro romano al confine con la provincia di Latina e vicino a quella di Frosinone da cui tutti e quattro provengono). Secondo le testimonianze i quattro erano vicini agli ambienti di estrema destra; non mancano poi i precedenti per spaccio.

Quattro persone già conosciute come pericolose; tant’è che c’è chi si chiede se questa tragedia non potesse essere evitata.

Argomenti

# Italia

Iscriviti a Money.it