È possibile che il conflitto in Ucraina possa estendersi ad altri Paesi? Intervenuto sul canale YouTube di Money.it, ecco chi vuole mandarci in guerra secondo l’avvocato Marco Mori.
Quale sarà il destino della guerra in Ucraina? Oltre mille giorni dopo l’inizio dell’invasione da parte russa, questo conflitto assomiglia sempre più a una sciarada resa ancora più complessa da quello che sta succedendo nel Pacifico e soprattutto in Medio Oriente, con il caos in Siria che è sommato a quello in Terra Santa.
Se da una parte in molti credono che il piano di pace di Donald Trump potrebbe portare a una rapida fine della guerra, dall’altra ci sono tanti tetri presagi che invece - al contrario - farebbero pensare a una possibile escalation.
L’unica certezza al momento è che al fronte si sta continuando a combattere, con le truppe russe che starebbero continuando ad avanzare nel Donbass nonostante la strenua resistenza dell’esercito ucraino che, al pari del governo di Kiev, attende anch’esso di capire quali saranno le mosse di Trump.
In questo scenario, l’avvocato Marco Mori durante unapuntata speciale andata in onda sul canale YouTube di Money.it ha provato a fare il punto della situazione, puntando il dito contro chi ci starebbe portando a una guerra contro la Russia.
Per Mori questa sarebbe una guerra che avrebbe come oggetto il “controllo globale dei sistemi degli scambi commerciali”, con il “sorgere di un nuovo blocco, quello poi dei BRICS, che vuole avere comunque riconosciuto un ruolo paritario a livello globale, che ci sta vista l’arroganza con cui hanno portato avanti le loro politiche imperialiste gli Stati Uniti”.
In sostanza i poteri forti e le multinazionali che controllano anche gli Usa sarebbero davvero “disposti a morire pur di non rinunciare al dominio globale, vedendo quasi preferibile un conflitto nucleare all’idea di accettare il fatto di non avere più il dominio mondiale, quindi si aprono questi scenari che sono folli”.
“Il pericolo non finisce poi con Trump - ha sottolineato Marco Mori -, perché poi subito dopo vi sarà da vedere se lui rispetterà quello che ha detto, poi ci saranno nuove elezioni in America e potrebbero tornare di nuovo in auge anche gli altri, quindi non si sa mai, ma intanto potrebbe essere un momento di sollievo, ma a quel punto si apre lo scenario di vedere che diavolo combina quest’Europa di folli che sembra pronta a mandare a morire i propri ragazzi per l’Ucraina”.
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