Dal dicastero della Transizione ecologica alla poltrona del CdA della multinazionale dell’idrogeno verde, Cingolani è advisor di Meloni. E c’è chi parla di un conflitto di interessi
Ex ministro della Transizione ecologica nel governo Draghi, consigliere del governo Meloni per l’energia, manager di Leonardo, ora pure membro del consiglio di amministrazione di Industrie De Nora, multinazionale italiana quotata su Euronext Milan, specializzata in elettrochimica, nelle tecnologie sostenibili e nella nascente industria dell’idrogeno verde.
È il profilo di Roberto Cingolani, passato attraverso un sistema di porte girevoli tra politica e affari. Che sta suscitando perplessità e preoccupazione per un presunto conflitto di interessi che, al momento, non pare scongiurato.
Cingolani, infatti, mentre dalla poltrona del ministero per la Transizione ecologica passa agli affari, mantiene ancora un piede nella politica, avendo accettato a “titolo gratuito” di fare da consulente al nuovo ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che accompagna persino in alcune trasferte in giro per l’Europa. [...]
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