Come configurare una stampante WiFi

Andrea Marras

5 Agosto 2024 - 16:22

Collegare una stampante WiFi alla rete internet e ai dispositivi di casa è facile e intuitivo: ecco gli step necessari da seguire.

Come configurare una stampante WiFi

Configurare una stampante WiFi, per quanto possa sembrare una procedura semplice e intuitiva, si può rivelare in realtà un processo complicato. Soprattutto se non si seguono correttamente tutte le istruzioni necessarie.

Le stampanti funzionanti tramite connessione WiFi sono arrivate sul mercato solamente di recente, e sono state accolte con grande entusiasmo dalla maggior parte del pubblico. Ma come può essere collegata ai dispositivi casalinghi e alla propria rete di connessione? Per riuscire nell’intento basterà seguire attentamente ogni step di questa guida, la quale è applicabile a qualsiasi tipo di device.

Come funziona una stampante WiFi

La stampante WiFi deve il suo funzionamento proprio alla connessione wireless. La sua peculiarità principale è che per funzionare nella maniera corretta non deve essere necessariamente collegata alla rete tramite un cavo ethernet.

Inoltre, grazie al collegamento senza cavi, tutti i dispositivi dotati di una connessione a internet potranno utilizzare la stampante in questione. Tutti i modelli appartenenti a questa categoria presentano a loro volta delle funzionalità differenti.

Esistono, infatti, dei modelli portatili, per i quali non è necessario trovare una collocazione ben precisa in casa propria. Ci sono, poi, dei modelli alimentati tramite getto d’inchiostro (inkjet) o laser.

Di base però, il funzionamento rimane circoscritto alla connessione WiFi.

Installazione della stampante WiFi: le regole da seguire

Un aspetto fondamentale che riguarda l’installazione della stampante WiFi è la collocazione del dispositivo. A seconda dell’area della casa in cui verrà messa, ci potrebbero essere dei problemi durante il suo funzionamento.

Idealmente, il criterio che si dovrà seguire sarà questo: mettere la stampante in prossimità del router. L’unico requisito da rispettare è che il segnale tra i due dispositivi sia forte abbastanza da farla funzionare correttamente.

Se l’utilizzo non è casalingo ma lavorativo, parlando di un ufficio il luogo ideale potrebbe essere la propria scrivania. Questo non solo per intercettare il miglior segnale per il proprio computer, ma anche per agevolare l’operato della stampante.

Una volta fatto ciò, l’apparecchio dovrà essere collegato ad una presa elettrica e acceso all’occorrenza. Per far funzionare la stampante, poi, bisognerà eseguire alcune operazioni preliminari, come installare le cartucce e la carta per le stampe e completare la configurazione come indicato negli appositi manuali in dotazione.

Come collegare la stampante al WiFi

Dopo aver completato le operazioni descritte in precedenza, la propria stampante WiFi è finalmente pronta per essere collegata alla rete casalinga. Molti dei modelli più moderni prevedono l’utilizzo del touch screen, rendendo tutto molto più veloce.

  1. Nel menu delle impostazioni è solitamente presente una voce denominata configurazione di rete, o nomi vagamente simili.
  2. Una volta individuata, si dovrà scegliere la propria linea tra le connessioni presenti.
  3. Verrà quasi sicuramente richiesta la chiave di rete per potervi accedere, essendo un requisito fondamentale per collegarsi a quella rete in particolare.

Esistono, tuttavia, altri modi di collegare la propria stampante al router di casa.

Alcune stampanti presenti sul mercato supportano allo stato attuale la tecnologia WPS, molto più comune ai modem datati che non a quelli di recente uscita. Acronimo di «WiFi Protected Setup», si tratta di una procedura di associazione.
I due dispositivi dotati della stessa funzione potranno essere associati tra loro mediante la semplice pressione di un tasto. Si riconoscerà il completamento dell’operazione dal momento in cui sul modem apparirà una luce verde fissa.

Come collegare la stampante WiFi a PC, smartphone e tablet

Una stampante funzionante tramite connessione casalinga può essere connessa a vari dispositivi, tra cui:

  • PC
  • Smartphone
  • Tablet

A prescindere dal sistema operativo supportato dai device appena elencati, se si seguiranno i giusti passaggi il proprio dispositivo funzionerà nella maniera corretta. Per quanto concerne il PC, esistono delle distinzioni da fare.

Un dispositivo che supporta Windows richiede degli step differenti, rispetto ad un Mac che per ovvie ragioni ha come sistema operativo iOS.

Collegare la stampante ad un PC Windows

Tramite la barra di ricerca delle impostazioni di Windows si dovrà arrivare alla voce stampanti e scanner per poi aggiungere il proprio dispositivo per mezzo dell’opzione apposita. Chiaramente, soltanto dopo aver effettuato la scansione dei dispositivi presenti nelle vicinanze.

Non appena effettuata la chiara e semplice procedura di associazione, solitamente verrà richiesto all’utente di stampare una pagina per effettuare una prova. Essendo i fogli e l’inchiostro già stati caricati nella fase precedenti, si può fare un tentativo.

In caso contrario, si può bypassare la richiesta facendo clic sul tasto «fine».

Collegare la stampante ad un Mac

Se si ha un Mac a disposizione, la procedura di collegamento potrebbe essere addirittura più semplice. Tramite la riconoscibile icona dell’ingranaggio presente nel Finder si potrà accedere anche qui ad una voce dedicata alle stampanti.

Una volta rintracciato il proprio dispositivo si dovrà attendere l’installazione dei driver richiesti. Completato anche questo passaggio, la stampante è finalmente pronta per essere utilizzata.

Buona parte delle indicazioni trascritte vengono spesso riportate sugli schermi dei dispositivi in questione. Di conseguenza la procedura da seguire sarà ancora più intuitiva.

Collegare la stampante ad uno smartphone Android

Se si è in possesso di uno smartphone Android, si dovranno seguire molti meno passaggi. Nel caso in cui la stampante WiFi dovesse essere già collegata a internet basterà semplicemente collegare lo smartphone alla stessa rete per farla funzionare.

Quando si apre un documento dal proprio archivio, nel menù dei tre punti in alto a destra (o a sinistra) esiste quasi sempre una voce in cui viene riportata la dicitura «stampa».

Una volta selezionata la stampante, le dimensioni del documento e gli eventuali colori che si vogliono utilizzare, la procedura si attiverà dopo pochi istanti. Nel caso in cui il proprio dispositivo non dovesse essere ancora connesso alla rete, si dovrà scaricare un plugin apposito presente su Google Play Store o altre sorgenti.

Collegare la stampante WiFi ad un tablet

Per collegare una stampante WiFi ad un tablet si dovranno seguire solamente questi rapidi passaggi. Per prima cosa si dovrà andare nelle impostazioni di rete; dopodiché, fare clic sull’icona WiFi direct.

Questo permetterà di avviare una scansione dei dispositivi (di supporto) presenti nelle vicinanze e consentirà all’utente di selezionare la propria stampante, così da poterla associare al tablet nel giro di pochi istanti.

A proposito di WiFi direct, come si configura una stampante secondo questa funzione?

Stampante WiFi: come configurarla con il WiFi Direct

Esistono alcune casistiche in cui la propria stampante dovrà essere collegata per mezzo della funzione WiFi Direct. Nel caso della situazione più comune, ovvero quella di un PC dotato di Windows, gli step da seguire sono semplici ma articolati.

Si dovrà innanzitutto individuare nome e password della connessione direct, la quale può essere trovata nelle impostazioni avanzate dell’applicazione della stampante in questione.

Su Windows si dovrà poi cercare la voce «stampanti e scanner», per poi selezionare l’opzione che mostrerà l’elenco delle stampanti WiFi direct presenti nei paraggi. Solitamente il proprio dispositivo è facilmente riconoscibile dal fatto che prima del nome compaia la scritta «direct» di fianco a sinistra.

A questo punto, se presente, il PIN WPS apparirà nel pannello di controllo della stampante. Dovrà dunque essere inserito sul PC, così che l’operazione possa essere completata. Nel caso in cui dovessero mancare dei driver, si dovrà ovviamente scaricarli.

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