Come congelare gli esami all’Università

Luna Luciano

25 Gennaio 2025 - 07:28

Come si congelano gli esami all’università? È questa una delle domande più frequenti tra quegli studenti che dovranno interrompere i loro studi per un certo periodo di tempo: scopriamolo insieme.

Come congelare gli esami all’Università

L’Università può rappresentare uno dei periodi più felici della vita di uno studente, un periodo ricco di soddisfazioni, ma contemporaneamente può rivelarsi uno dei periodi più impegnativi.

Oltre agli esami e alla carriera accademica, spesso subentrano impegni lavorativi e scelte personali importanti. Non è raro dunque che uno studente, per diversi motivi, abbia la necessità di interrompere temporaneamente il percorso universitario, senza però voler definitivamente rinunciare agli studi.

In questo caso, l’unica alternativa è quella di congelare gli esami. Ma di fronte a questa scelta, è naturale chiedersi cosa comporti realmente il congelamento degli esami, in quali situazioni sia conveniente farlo e quale sia la procedura da seguire. Vediamo quindi tutti i dettagli su questo argomento.

Congelare gli esami all’Università: cosa significa?

La vita è imprevedibile e può capitare che uno studente abbia la necessità di mettere in pausa il proprio percorso accademico per affrontare nuove esigenze o imprevisti. Infatti può accadere che subentrino delle esigenze diverse da quelle iniziali con le quale ci si era iscritti all’università.

Le ragioni possono essere molteplici, ma la decisione principale da prendere è se interrompere definitivamente gli studi o semplicemente sospenderli temporaneamente.

Optare per il congelare gli esami significa interrompere momentaneamente la carriera accademica senza perdere gli esami già sostenuti. Questo consente di riprendere gli studi in un secondo momento, effettuando il ricongiungimento, ripartendo dal punto in cui erano stati interrotti, senza dover ricominciare da capo.

Congelare gli esami all’Università: come funziona

Attraverso il congelamento, lo studente può sospendere la propria carriera universitaria per un periodo determinato. Durante questo lasso di tempo, non sarà tenuto a rispettare gli obblighi accademici, tra cui:

  • Il pagamento delle tasse universitarie;
  • L’accesso ai servizi universitari;
  • La possibilità di sostenere esami o prove parziali.

Tuttavia, è importante sottolineare che, nella maggior parte dei casi, il congelamento non interrompe il conteggio degli anni accademici rispetto alla decadenza degli studi. Infatti, se per 8 anni consecutivi lo studente non rinnova l’iscrizione o non sostiene esami, la carriera accademica verrà annullata, causando la perdita di tutti gli esami precedentemente sostenuti.

Congelare gli esami all’Università: quando conviene farlo?

La possibilità di sospendere temporaneamente il proprio percorso universitario non è sempre garantita e dipende da regolamenti specifici di ciascun ateneo. La richiesta di congelamento, infatti, può essere accettata solo in presenza di motivazioni valide e documentate.

Per presentare la domanda, è necessario essere in regola con il pagamento delle tasse universitarie e fornire la documentazione che attesti il motivo della sospensione. Alcuni dei casi più comuni in cui è possibile richiedere il congelamento sono:

  • Proseguimento degli studi all’estero, iscrivendosi in università straniere. La sospensione sarà valida per tutta la durata del corso;
  • Iscrizione presso gli Istituti di Formazione Militare;
  • Iscrizione presso corsi di specializzazione, di Dottorato di Ricerca o di qualunque genere di corso che escluda l’attivazione contemporanea a diversi cicli di studi universitari.

Inoltre, alcuni atenei potrebbero permettere la sospensione anche per motivi personali, come:

  • Partecipazione al servizio civile o militare;
  • Nascita di un figlio. Il congelamento dura solitamente tra i 6 mesi-1 anno;
  • Infermità grave (generalmente da sei mesi a tutti gli anni accademici legati all’infermità).

Congelare gli esami all’Università: come riprendere gli studi

Nel momento in cui lo studente può tornare a dedicarsi completamente alla sua carriera accademica, precedentemente “congelata”, dovrà soltanto fare richiesta di riattivazione della carriera sospesa.

In questo caso lo studente dovrà compilare il modulo di richiesta di ricongiunzione di titoli ed esami alla propria carriera universitaria precedentemente iniziata, presentandolo alla segreteria di ateneo insieme alla documentazione ottenuta nel periodo di interruzione – che sia un certificato medico o un titolo di studi conseguito all’estero.

Gli esami congelati saranno sbloccati dalla segreteria, solo quando lo studente avrà effettuato il pagamento della tassa dell’anno in corso in cui ha ripreso gli studi.

Ecco, quindi, tutto quello che c’era da sapere sul come congelare gli esami all’università. Adesso non resta che valutare la possibilità e informarsi presso la propria segreteria.

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