Un terreno incolto potrebbe trasformarsi in una fonte di guadagno senza troppo impegno. Vediamo qualche idea di come guadagnare soldi extra sfruttandolo.
Non sempre lo stipendio basta per arrivare a fine mese e anche se basta sicuramente non permette di togliersi tutti gli sfizi che si desiderano. È risaputo, infatti, che i soldi non bastano mai, soprattutto se si deve mantenere una famiglia e se si hanno anche dei figli. Proprio per questo è importante cogliere tutte le opportunità di guadagno che possono capitare, soprattutto se, poi, aiutano ad ammortizzare spese che si devono affrontare.
Per fare soldi a volte basta solo un po’ di creatività e di buona volontà. E, ovviamente, nel caso descritto in questo articolo, avere la possibilità di sfruttare un terreno.
Un terreno incolto è una spesa
Può capitare di ricevere un terreno in eredità e non avere la minima voglia di coltivarlo. Oppure, può capitare che i genitori (o i suoceri) ne possiedano uno che ormai non utilizzano più e lasciano incolto. Ma un terreno lasciato incolto è una spesa. Ci si paga l’Imu, innanzitutto.
In secondo luogo si deve fare in modo di tenerlo pulito e di non permettere che vi crescano sterpaglie che potrebbero, col tempo, seccarsi e provocare incendi che danneggino terreni o abitazioni nelle vicinanze. Anche se non si vuole coltivare, quindi, un terreno incolto costa denaro per le tasse e per la pulizia. E allora perché non fare in modo che frutti un guadagno?
Come guadagnare da un terreno incolto
Guadagnare da un terreno incolto non significa necessariamente mettersi a fare il contadino. Si può tranquillamente continuare con il proprio lavoro utilizzando il terreno incolto per un’entrata extra con attività che non richiedano molto tempo.
Una delle idee che potrebbe essere più redditizia a fronte di un impegno minimo è quello di creare dei mini appezzamenti di terreni da affittare come orti. Moltissime persone che vivono in città, infatti, sono desiderose di avere un proprio orto dove coltivare le verdure che mangiano (anche per risparmiare sulla spesa, visto che i prezzi delle verdure sono in continuo aumento).
Non serve che gli appezzamenti che si affittano siano molto grandi ma una cosa essenziale è che siano serviti dall’acqua per permettere a chi li affitta di poter annaffiare le proprie colture (e questa potrebbe essere una spesa da mettere in conto). Inoltre si dovrà provvedere a recintare i vari mini appezzamenti per delineare le proprietà che, poi, si andranno ad affittare come orti.
Non solo orti in affitto
Se l’idea degli orti in affitto non è realizzabile perché, magari, c’è poca richiesta, un’altra idea potrebbe essere quella di trasformare il terreno in un parcheggio a pagamento. Ma in questo caso dovrebbe essere vicino a zone di interesse o centri commerciali altrimenti non avrebbe molto senso.
In alternativa si potrebbe trasformare il terreno in un parcheggio per la sosta dei camper, ma in questo caso si dovrebbe provvedere alla spesa di attrezzare l’area di sosta e la spesa potrebbe anche essere abbastanza corposa.
Se si è tipi intraprendenti ed il terreno è nelle vicinanze di un centro abitato si potrebbe pensare alla realizzazione di campi di padel, uno sport che nell’ultimo periodo sta davvero spopolando. Sicuramente l’investimento iniziale non sarebbe basso ma se non si ha troppa concorrenza nelle vicinanze, si potrebbe ripagare in pochissimo tempo. Questa ultima ipotesi, però, è quella che richiederebbe più impegno rispetto a tutte le altre perché ci si troverebbe impegnati quasi tutta la giornata tra prenotazioni, pulizie dei campi ed eventualmente gestione di un punto di ristoro per chi utilizza i campi.
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