Il regolamento richiede che gli importatori forniscano dati di geolocalizzazione delle loro merci per dimostrare che non provengono da aree colpite dalla deforestazione.
Centinaia di migliaia di tonnellate di caffè e cacao immagazzinate nei magazzini dell’UE rischiano di essere distrutte come conseguenza della legge sulla deforestazione del blocco, entrata in vigore nel giugno di quest’anno.
La legge mira a vietare la vendita all’interno del blocco europeo i prodotti tra cui caffè, cacao, olio di palma e gomma che sono stati coltivati in aree di deforestazione.
Ma sia l’Intercontinental Exchange (ICE), una delle principali sedi di scambio dei futures sul caffè e sul cacao, sia l’International Trade Centre, un’agenzia congiunta delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione mondiale del commercio, hanno avvertito che il caffè e il cacao prodotti e immagazzinati nell’UE durante un periodo di transizione che dura fino a dicembre 2024 potrebbero essere considerati non conformi e dovranno essere venduti al di fuori del territorio europeo oppure distrutti. [...]
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