Gli stipendi e i compensi di Telecom Italia: guadagnare €4.000 al giorno si può in TIM
Telecom Italia ha alzato il velo sui compensi dei suoi dirigenti in vista della prossima assemblea volta all’approvazione dei conti di bilancio 2018.
Dalla relazione sulla remunerazione di TIM sono emersi numerosi aspetti interessanti. Primo fra tutti il fatto che per 44 giorni di lavoro il nuovo amministratore delegato Luigi Gubitosi abbia percepito ben 168 mila euro, circa 3.800 euro al giorno matematicamente parlando.
Ma non è tutto. Anche l’ex ad Amos Genish e l’attuale presidente Fulvio Conti (accusato di favoritismi da Vivendi) sono finiti sotto i riflettori in seguito alla pubblicazione della relazione aziendale.
Stipendi TIM: occhi su Amos Genish
Il 18 novembre scorso il Consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha nominato Luigi Gubitosi nuovo amministratore delegato e direttore generale della società. Un ruolo, questo, che lo ha portato a sostituire l’ex Amos Genish, sfiduciato a sua volta cinque giorni prima.
Quest’ultimo ha ottenuto 1,207 milioni di euro sia per il suo ruolo di ad nel periodo 7 maggio-13 novembre, sia per quello di direttore generale (dal 1° gennaio al 14 novembre).
Al milione sono stati aggiunti poi 16 mila euro per la carica di consigliere ricoperta per l’intero 2018, e 128 mila euro per il ruolo di ad ricoperto dal 1° gennaio al 24 aprile (con la scadenza del precedente consiglio).
Gli altri compensi da capogiro
A succedere a Genish è stato come sappiamo Luigi Gubitosi, che in soli 44 giorni di lavoro ha percepito nientemeno che 168 mila euro ai quali aggiungere altri 89 mila euro per il suo ruolo di consigliere svolto dal 4 maggio al 7 novembre.
Fulvio Conti, il presidente di Telecom Italia finito nell’occhio del ciclone dopo le accuse di Vivendi, ha portato a casa 392 mila euro dal 7 maggio al 31 dicembre 2018.
Arnaud Roy de Puyfontaine, infine, ha ottenuto 288 mila euro dal 1° gennaio al 4 aprile, mentre Giuseppe Recchi (vice presidente di TIM) ha percepito 85 mila euro come consigliere, carica esercitata fino al 22 marzo.
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