Cos’è il cartellino bianco e quando viene mostrato ai calciatori (e non solo)

Stefano Rizzuti

25/01/2023

Per la prima volta, in occasione di una partita di calcio femminile portoghese, un arbitro ha estratto il cartellino bianco: cos’è, a cosa serve, quando viene utilizzato e che valore ha?

Cos’è il cartellino bianco e quando viene mostrato ai calciatori (e non solo)

Tra il giallo e il rosso, c’è anche il cartellino bianco. Per il calcio internazionale si tratta di una novità assoluta, tanto che è stato estratto da un arbitro per la prima volta solamente pochi giorni, nel match femminile tra Benfica e Sporting Lisbona.

L’arbitro lo ha mostrato in occasione di questa partita facendo conoscere al mondo un nuovo strumento a disposizione dei direttori di gara. Che non serve, però, per sanzionare i calciatori, ma per tutt’altro motivo. A cosa serve, quindi, il cartellino bianco?

Probabilmente questa domanda se la saranno posta gli spettatori del match della coppa nazionale femminile portoghese che hanno assistito alla scena. E, ora, se lo chiedono in tanti dopo aver visto le immagini di quella partita che stanno facendo il giro del mondo. Scopriamo, quindi, quando viene estratto il cartellino bianco e a cosa serve.

Cosa è successo durante la partita Benfica-Sporting Lisbona

Il primo cartellino bianco della storia del calcio, come detto, è stato estratto durante la partita femminile Benfica-Sporting Lisbona (vinta dal Benfica). Per capire il perché bisogna ricostruire quanto successo. Durante il match allo stadio Da Luz di sabato 21 gennaio, quando stava per finire il primo tempo, uno spettatore è stato colto da un malore sugli spalti. L’arbitro, appena si è accorto di quanto stava avvenendo, ha fermato il gioco.

Gli staff medici di entrambe le squadre sono intervenuti in soccorso del tifoso e sono riusciti ad aiutarlo. I soccorritori sono quindi tornati in panchina e sono partiti applausi da tutto lo stadio. A quel punto l’arbitro si è rivolto agli staff medici di entrambe le squadra e ha estratto il cartellino bianco.

A cosa serve il cartellino bianco e quando viene estratto

Considerando il contesto, i tifosi hanno subito capito che si trattava di una sorta di premio e di riconoscimento nei confronti degli staff sanitari. Da quanto successo possiamo facilmente capire a cosa servono i cartelli bianchi: gli arbitri possono utilizzarli per sottolineare gesti di fair play.

L’idea di introdurre i cartellini bianchi è nata, dunque, per promuovere i valori etici e le buone azioni sul campo da calcio. Per il momento non è una pratica a cui gli arbitri ricorrono spesso, ma non è da escludere che venga utilizzata sempre più in futuro.

Il valore del cartellino bianco

Al contrario di cartellini gialli e rosso, quello bianco non incide sull’andamento della partita o sulle sanzioni nei confronti dei giocatori in vista di match futuri. Infatti il cartellino bianco non rientra nel referto arbitrale e non serve neanche per ‘scontare’ qualche comportamento scorretto (per esempio annullare un’ammonizione). Serve solamente per sottolineare una condotta da apprezzare.

Quando verrà utilizzato il cartellino bianco

Come detto, in questa occasione è stato estratto nei confronti degli staff medici per il loro gesto immediato e fondamentale per salvare una persona. In futuro, però, ci si attende che il cartellino bianco venga utilizzato anche per sottolineare altri gesti di fair play, magari anche più legati al comportamento dei calciatori in campo: pensiamo per esempio a un giocatore che ammette di aver deviato un pallone, di aver commesso un fallo o un tocco di mano o che, magari, ferma il gioco - perdendo una grande occasione - perché vede un calciatore avversario a terra.

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# Calcio

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