Polaroid lancia ua «camera oscura portatile» per stampare le foto dallo smartphone. Ecco come funziona
Cos’è Polaroid Lab? La curiosità è molto forte negli ultimi giorni circa l’ultimo prodotto realizzato dalla multinazionale statunitense.
Polaroid Lab è stata paragonata alle ormai storiche macchinette fotografiche a stampa istantanea, e in un certo senso ne può rappresentare una fedele evoluzione nel tempo.
Il prodotto è infatti una sorta di “camera oscura tascabile” che può stampare le foto dallo smartphone, con quest’ultimo collegato sulla parte superiore del dispositivo.
Cos’è e come funziona Polaroid Lab
Nel 2018 la compagnia statunitense aveva già lanciato sul mercato Mint 2-in-1, una piccola fotocamera digitale con stampante portatile integrata.
Ora però scopo del nuovo dispositivo - molto ridotto in termini di dimensioni - è quello di dare concretezza a istantanee che altrimenti si perderebbero nei vortici delle memorie di uno smartphone dopo l’altro.
Per esaltare gli utenti più legati alla fotografia nel suo concetto più vasto, Polaroid ha quindi creato una sorta di macchina fotografica a stampa istantanea del passato, con la differenza però che Polaroid Lab non fa foto, ma stampa solo quelle già esistenti su uno smartphone, e permette inoltre di abbinare una stampa a un video.
Definito un “piccolo laboratorio tascabile”, il dispositivo deve essere collegato nella sua parte superiore a uno smartphone, che va posato sulla base d’appoggio per trasmettere i contenuti al piccolo apparecchio.
Simile a una bilancia, Polaroid Lab provvede a sua volta a una replica dell’immagine ed è in grado di stamparla immediatamente nel formato Polaroid, abbinandosi all’app dedicata: Polaroid Originals.
Il primo sito di settore a farne una recensione è stato The Verge, che ha parlato di prodotto “discreto ma non brillante”, in particolare perché l’incredibile rapidità esecutiva e il passaggio tra dispositivi diversi va inevitabilmente a compromettere la qualità delle stampa.
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