Il settore bancario europeo affronta lo stress del mercato, ma le grandi banche sono ben capitalizzate. Ecco come investire in un contesto di volatilità con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
Le banche europee stanno affrontando lo stress del mercato dopo il crollo della Silicon Valley Bank, il salvataggio della Credit Suisse e il ribasso delle azioni della Deutsche Bank. Tuttavia, le banche europee sono ben capitalizzate grazie alle regole di Basilea III introdotte dopo la crisi finanziaria del 2008. Le grandi banche europee non rappresentano un rischio, mentre le banche di piccola e media dimensione degli Stati Uniti non sottostanno alle regole di Basilea III. Quindi il problema per le banche europee sembra più dettato dalla paura, ossia da una crisi di fiducia più che di liquidità.
La crisi del settore bancario fa riemergere lo spettro della crisi finanziaria del 2008, ma la situazione è oggi diversa, con banche meglio capitalizzate e attività rischiose quasi scomparse dai bilanci. Tuttavia, le conseguenze dei recenti fallimenti sul futuro di alcune banche regionali statunitensi rimangono incerte e le turbolenze potrebbero accelerare l’inasprimento delle condizioni di credito. Le banche si concentreranno sulla costruzione di bilanci solidi, a scapito dei volumi di prestiti. In un contesto in cui le condizioni finanziarie sono restrittive, il rischio è che con il passare del tempo aumenti la probabilità di eventi creditizi simili a quelli appena vissuti, ha osservato François Rimeu, Senior Strategist a La Française AM. Gli anelli più deboli dell’ecosistema finanziario sono state le prime «vittime», ma altri seguiranno e non necessariamente nel mondo bancario.
Sul settore bancario è dunque atteso un periodo di elevata volatilità. In questo contesto, vediamo una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, partendo dall’analisi dei livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica sull’EURO STOXX Banks Index: strategie operative
Sotto il profilo grafico, le oscillazioni dell’EURO STOXX Banks Index evidenziano un forte aumento della volatilità nell’ultimo mese. La correzione avviata a marzo ha comportato un ritracciamento del 61,8% di tutto il rialzo partito lo scorso luglio. Se il ribasso dovesse proseguire fin sotto quota 90 il quadro grafico potrebbe compromettersi e determinare cali più estesi. Nel breve termine tuttavia, il ritorno sopra area 103 potrebbe favorire un confronto con gli ostacoli più tenaci a quota 106,30, dove transita la media mobile esponenziale a 50 sedute.
EURO STOXX Banks Index, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 103
Primo target: 106,30
Secondo target: 108,60
Stop loss: 101
EURO STOXX Banks Index: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» sull’EURO STOXX Banks Index interveniamo oltre 103 con stop loss localizzato a 101 e obiettivo a 106,30 e 108,60.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1IKF2 e leva 5,57.
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